EGITTO

Tutto era calmo sulle rive del Nilo.

Il sole stava scomparendo dietro le altissime cime delle palme piumate, fra un mare di fuoco che arrossava le acque del fiume, facendole sembrare bronzo appena fuso, mentre a levante un vapore violento, che diventava di momento in momento più fosco, annunciava le prime tenebre.
Un uomo stava ritto sulla riva, appoggiato al fusto d'una giovane palma tra la vita e la morte.
L'uomo rimase per un po' in quella posizione, poi riprese a leggere le opere scritte da suo fratello, quelle opere erano importanti come la vita delle persone, pensava lui.
Suo fratello gli affidò un compito molto importante, cioè doveva consegnare quei manoscritti ad un suo amico che si era trasferito da poco, lontano da loro.
Molto deciso per far felice il fratello l'uomo partì, avrebbe dovuto viaggiare per parecchi giorni secondo le informazioni dategli dal fratello, infatti fu così, ma proprio quando fu arrivato da quell'amico misterioso ecco che si accorse di aver dimenticato le opere, tornò indietro.
Per quindici giorni proseguì il viaggio senza mangiare e dormire, quando arrivò a casa il fratello lo fulminò con lo sguardo, gli porse le opere e gli disse:
"Sei uno stolto!!!! Sei partito senza le miei opere, cosa ti è passato in mente in quella stupida testa!!!!! Adesso ti toccherà ripartire!!!"
Il fratello gli rispose:
"A quanto pare sono io che compio questo sforzo per te, perché non ci vai tu dato che le opere sono tue??"
Allora lui rispose:
"Non scherzare prendile e vai!!!"
Come un cagnolino prese le opere e si rimise in viaggio.
Dovette fare molti sacrifici per consegnare le opere all'amico misterioso, ma ci riuscì nonostante tutti gli sforzi, ma quando arrivò era talmente stanco che cadde in un sonno profondo.
Che fine avrà fatto???