domenica 7 aprile 2013

M

scritto da Eugenia

Il sole emerse dalle nebbie sanguigno, striminzito e crucciato. Poco dopo scomparve nel freddo grigiore del mattino mentre spuntava una giornata di malumore.
Era il 20 di marzo, cioè un giorno prima che cominciasse la primavera, la quale non si sentiva ancora da nessuna parte. Pioggia, bufere e gente infreddolita in tutto il paese. A Parigi anche la notte precedente il tempo era stato piovoso e burrascoso. Ora gli uccelli dopo un breve tripudio mattutino ammutolirono all'improvviso. Un vecchio signore, di nome Geroldo, passeggiava  nel cortile  di casa sua , sotto la pioggia , ogni giorno andava avanti e indietro fino alla casella  della posta  in attesa di qualcosa , sperava in una sua lettera, la Sua amata Molly .
Molly era la ragazza che aveva conosciuto  il 20 marzo del 1985 ,in quel giorno  di pioggia , come appunto questo 20 marzo, lui si  era follemente innamorato di lei , una anziana signora con il cappello giallo del colore del sole . Geroldo non vedeva Molly dal tempo del liceo , il loro primo bacio, come dimenticarlo . Purtroppo Geroldo soffriva di una fastidiosa e grave malattia chiamata tumore , sapeva che gli sarebbe rimasto poco da godersi  e l'unica cosa che desiderava davvero era appunto rivedere Molly , aveva voglia di stare bene come ai tempi d'oro. Quella sera del 20 marzo Geraldo stava passeggiando  nel cortile  di casa sua e sentì una forte fitta al cuore , si piegò su se stesso e cercò  di arrivare  alla porta d'ingresso  per chiamare una ambulanza , purtroppo non fece in tempo a premere il tasto verde che morì , li, tutto ad un tratto , disteso  sul pavimento . Fu cosi che gli uccelli  smisero di cantare e il tempo ritornò a tuonare  .
Il 21 marzo alle ore 12.02 una graziosa anziana si avvicinò al giardino di Geroldo  suonò il campanello ,ma nessuno rispose , questa signora non sapeva chi abitava in quella casa , ne sapeva perché nessuno gli dava una risposta ; stufa di aspettare  uscì  dal cortile e si diresse verso il giardino dei vicini , suonò e finalmente qualcuno  aprì , si presentò e chiese informazioni sulla casa affianco ,quella  in cui non le avevano risposto  , i vicini spiegarono della morte del anziano  , stupita dal nome del povero anziano deceduto la signora  uscì  e ritornò a casa , non voleva sapere  chi era veramente il signore deceduto , la verità le avrebbe fatto troppo male . Correndo verso  il treno in partenza per il ritorno le volò via il cappello  , mentre esso volava si notò una vaga lettera al suo interno , una M color  rosso  era stampata nel cappello  della signora.

1 commento:

  1. in una sua lettera, la Sua amata Molly> in una lettera della Sua amata Molly
    una anziana signora?
    una fastidiosa e grave malattia chiamata tumore > una grave malattia
    cosi> così
    nessuno gli dava > nessuno le dava
    invece delle virgole, metti qualche punto

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