martedì 23 aprile 2013

non la vediamo

Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa... e la vedeva.
È una cosa difficile da capire. Voglio dire... Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi... Eppure c'era sempre uno, uno solo, uno che per primo... la vedeva. Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte. Quella volta fu diverso, non ci fu nessun primo. Viaggiavamo ormai da qualche mese e  si mormorava che fosse questione di giorni, pochi giorni e qualcuno l'avrebbe vista. A chi sarebbe toccato quella volta? Tutti se lo chiedevano ormai... era ora. Passò un'altra settimana e niente, ancora. Fu proprio quando tutti cominciarono a pensare al peggio che successe: un colpo secco, persone per terra e bambini che piangevano. Corsi subito fuori dalla cabina, percorsi il corridoio correndo e cercando di evitare le persone ancora per terra. Quando uscii fuori vidi: enorme, sconfinata... Terra! Fu così che nessuno la vide.  

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