La casa sorgeva sulla parte più alta della stretta lingua di terra tra la baia e il mare aperto
Aveva resistito a tre uragani ed era una costruzione solida come una nave.
L'ombreggiavano alte palme da cocco piegate dagli alisei, e uscendo di casa dal lato dell'oceano si poteva scendere per la scogliera, traversare la striscia di rena bianca ed entrare nella Corrente del Golfo.
A guardarla in una giornata senza vento l'acqua della Corrente era blu scuro.
Ma quando ci si immergeva, sopra quella rena bianca e farinosa c'era solo la luce verde dell'acqua, e di ogni pesce grosso si vedeva l'ombra molto tempo prima che quello potesse raggiungere la spiaggia.
Nelle giornate più roventi la temperatura dell'acqua del mare poteva raggiungere i quaranta gradi, mentre quando le giornate erano nuvolose l'acqua poteva raggiungere massimo i venticinque gradi.
Nelle ultime settimane il dì non era stato molto caldo, anzi il tempo minacciava di piovere e così accadde, continuò per svariati giorni, finché una mattina i proprietari della piccola casa si svegliarono e videro un tempo fantastico che tanto si era fatto attendere.
Gli abitanti scesero subito lungo la baia e fecero un bagno di prima mattina tutti insieme, convinti che nessuno o niente li avrebbe interrotti, ma ecco all'improvviso una folata di vento proveniente da est che fece stramazzare a terra le piante di cocco, era un segnale d'allarme per le persone che conoscevano quel posto, infatti uscirono immediatamente dall'acqua e corsero con la coda tra le gambe dalla paura in casa. Passarono trenta minuti ed ecco che successe l'impensabile un'altro uragano si abbatté sulla casa, soltanto che questa volta la sua potenza fu devastante, così devastante che sradicò da terra la casa e se la portò con se.
Un 'ora dopo che il pericolo fu scomparso, non si era avuta ancora nessuna traccia dalla famiglia che vi abitava,nel frattempo arrivarono i soccorsi. Aspettarono tutto il giorno, incominciarono a scavare, ma della famiglia non trovarono nessuna traccia della famiglia.
Questo è l'esempio che non bisogna sottovalutare le forze della natura per nessuna ragione!!!!!!
Tragico!!!!!
RispondiEliminaEh lo so ma la mia mano ha voluto così!!!
RispondiEliminacocco, era> cocco: era
RispondiEliminaun'altro >un altro
l'impensabile un'altro >l'impensabile: un'altro
con se> con sè
:'''( però mi è piaciuto!
;) all'ortografia
Certo è vero ;)
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