Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte... non importa molto ciò che era occupato a fare, l’importante era che la notava per primo in tutta la sua bellezza.
E proprio uno di noi la
adocchiò lì per lì, quasi per caso. Compariva dal nulla, mentre si diffondeva silenziosa e passiva nel cielo
notturno. Riccardo s’era recato sul ponte principale per prendere una boccata d’aria
dopo il furibondo litigio in cui era stato coinvolto. Nella pace della notte,
accompagnata dal rumore delle onde che venivano infrante man mano che la nave
avanzava la sua tratta, lo raggiunsi con lo scopo di confortarlo.
Appena mi sporsi verso la
ringhiera sentii la brezza marina
colpirmi forte in viso. Mi fermai al fianco di mio fratello iniziando, come
lui, ad osservare lo scorrere rapido delle acque. Sapevo bene a cosa stesse
pensando. Da tempo Riccardo non andava d’accordo con mamma e papà, non era la
prima volta che iniziavano un litigio che sembrava non avere fine. I nostri
genitori lo credevano immaturo nonostante la maggiore età, proprio per questo l’avevano
trascinato in crociera.
Restammo entrambi in silenzio
per un tempo indefinito, forse poco o forse tanto. Glielo si leggeva sul viso
che stava cercando le parole adatte per cominciare a sfogarsi con me.
-Normalmente in nottate come
queste accade qualcosa di speciale…Nel cielo dico. Quando è così scuro è perché
magari vuole permettere ad una stella di brillare più delle altre… Lascia
perdere, sono solo sciocchezze..- disse dal nulla, mentre si torturava le mani
stringendo con forza la ringhiera.
-Lo sai che non lo sono… Mi
piace quando parli del cielo, sai ti si illumina il viso.. Come se parlassi di
una fidanzata.- Riccardo sorrise. Di un
sorriso tipicamente suo; così disperatamente bello che, nonostante l’oscurità
mi impedisse di apprezzarlo a pieno, riuscì a far sorridere anche me.
Alzò il viso verso il cielo e
in quel momento la vide. Fu come se nel cielo ci fosse stata un’esplosione di
mille colori. L’aurora boreale si stava diffondendo nel firmamento spingendo
tutti i presenti sulla nave a rivolgere la punta del naso verso il cielo per
ammirare tutta quella meraviglia.
Riccardo fu proprio il primo a
vederla; la scorse nel momento in cui iniziava a troneggiare nei cieli. Rimanemmo entrambi senza parole nell'assistere allo spettacolo.
:)
RispondiElimina