Potresti guardare una saga di un film, tanto per annoiarti, oppure rileggere un libro che ti é sempre piaciuto. Qualunque cosa é meglio di questa storia... mi raccomando, se c'é il Sole non leggere per nessun motivo: alla fine per te sarà come se piovesse.
Per tutti i temerari invece, vi lascio a questo racconto... buona lettura. Si, come no...
Charlie era dalla zia, i suoi genitori erano in vacanza con la sorella. Lui non andò insieme a loro perché due giorni dopo la loro partenza sarebbe andato al campo scout con alcuni amici. La zia gli piaceva, era "forte". Non s'impicciava mai, era una brava cuoca ed era particolarmente paziente. Charlie era bravo a scuola, o comunque nella media. Aveva una passione per gli insetti, li adorava. Così quel giorno decise di andare a fare una gita su per la montagna... la zia vi abitava ai piedi. Il cielo era perfetto, uniforme, completamente blu. Avvertì la zia e partì. Aveva con se un semplice zainetto con le cose primarie: acqua, una corda e dei barattoli in caso trovasse degli insetti, talmente belli, da dover analizzare più attentamente una volta tornato. Dopo circa due ore, il cielo prima limpido iniziò ad annuvolarsi. Charlie era prudente: decise di riscendere la montagna. La pioggia iniziò a cadere...
La zia guardava fuori dalla finistra, sapeva che Charlie era prudente ma era pur sempre un ragazzo di 16 anni. Pensava già al peggio e questo non le piaceva... lei era solitamente ottimista.
Un tonfo. L'acqua rigava il viso di Charlie, sentiva tanto male, non sapeva dove. Tutto gli faceva male. Un respiro e poi più nulla.
Si>sì
RispondiEliminala zia vi abitava ai piedi: è proprio un'espressione brutta
se > sè
insetti talmente
finistra> finestra
prudente, ma
perchè sempre questi finali tristi? sarebbe stato più efficace se, dopo "ottimista", avessi concluso o avessi aggiunto " ma lo vide tornare... o qualcosa del genere