però era bella, grande con le vele spiegate sempre pronta a dominare le acque più impetuose. Quando il pescatore attraccava tutti i bambini gli andavano incontro. Li accoglieva nella sua umile, piccola ma solida casa. Offriva loro pesce, sempre e solo pesce. Mentre parlava e insegnava ai bambini apriva con un coltellino i molluschi chiusi nei gusci. Aveva i suoi pochi denti anneriti e la voce rauca. Era partito da qualche giorno, quando un uragano colpì quelle zone: il piccolo paese era quasi completamente distrutto, ma la casa di Elia era ancora la, ancora intera. I bambini pensavano alle parole che diceva il pescatore -"Questa casa é la più solida che ci sia! L'ho costruita con le mie mani, sapete?"- . Aveva davvero ragione il vecchio, era l'unica che sopravviveva sempre. Passarono quasi tre mesi... Elia non tornò più: il mare si era preso il suo servitore.
Sul fondo del mare, la ciurma era di nuovo al completo. La nave spiegò le vele e si lasciò trascinare dalle correnti dondolando e facendo sognare di nuovo il vecchio Elia.
Quando il pescatore attraccava, tutti
RispondiEliminapiccola, ma
insegnava ai bambini, apriva
ancora la> ancora là
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:)