LA LEGGENDA

Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa... e la vedeva.
È una cosa difficile da capire. Voglio dire... Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi... Eppure c'era sempre uno, uno solo, uno che per primo... la vedeva.

Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte c'erano decine di persone ma solamente una riusciva ad individuare una nave prima di tutti, magari quel qualcuno era dotato di una formidabile vista o magari era solo fortunato, chi lo sa.

E' una di quelle cose che mi sono sempre chiesta, fin da piccola quando mio padre mi portava con lui al porto. Lui era un pescatore e un giorno mi racconto una leggenda: " Una donna era vedova da anni, suo marito era partito con il suo piccolo peschereccio ma non era più tornato a casa. Tutti i pescatori del paese dicevano che era morto e che il mare si era portato via un altro uomo, ma la donna in cuor suo sapeva che non era andata così. Ogni mattina la donna guardava il mare per ore sapendo che prima o poi avrebbe visto la barca tutta bianca del marito.

Gli anni passarono e la gente iniziava a credere che fosse impazzita. Una mattina la donna si recò come sempre al pontile, il tempo era brutto e una fitta nebbia non permetteva di vedere molto lontano. Per via del vento tutti i pescatori avevano preferito rimanere a casa quel giorno, ma le luci di una barca si vedevano in lontananza. La donna iniziò a gridare dicendo che quelli erano i fari della barca del marito, ma nessuno riusciva a vedere nulla. La signora aveva ormai perso le speranze, ed iniziò a piangere e a desiderare fermamente che quella fosse la barca del suo amato.

Quella sera tornò a casa, ma prima che potesse mettere la chiave nella toppa un uomo le aprì la porta e la saluto. Lo riconobbe dalla voce: era sua marito.

La leggenda dice che se si avvista per primi una qualsiasi imbarcazione il desiderio più grande si realizzerà".

Non sono quel genere di persona che crede nelle leggende, ma quando ripenso a questa storia mi viene in mente mio padre, anche lui come il pescatore non è più tornato a casa, ed è per questo che invidio molto le persone che riescono ad avvistare le navi, perché magari se riuscissi a vederne una prima di tutti potrei desiderare il ritorno di mio padre.