Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte
e la vedeva indicandola a noi altri del gruppo : era una ragazza spagnola bellissima, unica per la sua bellezza, con un fisico così perfetto che l ' unico modo per poterlo descrivere sarebbe stato fare i tipici fischi da film o ululare. Ragazzi, quella sì che era veramente uno schianto. Come facevamo a sapere che era spagnola? Era semplicissimo: basta che la guardavi che pensavi: " Quella è proprio spagnola: tipica pelle abbronzata, occhi e capelli scuri, corpo sinuoso e ammaliante..... Mmmmh mi vengono i brividi solo a raccontarlo! Appena l' avevamo vista salire con noi sulla nave, avevamo deciso da subito che chiunque l' avesse vista per primo durante la settimana , avrebbe avuto l' opportunità di seguirla, cercare in qualche modo di attaccare una conversazione e cominciare a flirtare. Ovviamente, tutti quelli che avrebbero ottenuto buca, non avrebbero più potuto provarci. Eravamo in 5, per cui in una settimana saremmo riusciti di sicuro a provarci tutti.
Era veramente difficile come ragazza: in 2 giorni aveva già fatto fuori tre di noi, mancavamo solo io e Orlando. Passarono 3 giorni e ancora nessuno di noi due l' aveva ancora vista. Al sesto giorno la vide Orlando prima di me e partì subito per la caccia: adottò il tipico schema " valle contro e offrile qualcosa dopo averle chiesto scusa " . Sinceramente, all' inizio non stava andando male, ma a un certo punto io e i miei amici vedemmo che la spagnola si alzò di scatto e se ne andò un po' schifata: Orlando ci spiegò che non le aveva detto niente di male, magari si era stufata di tutti quei corteggiatori. Mancavo solo io: l' idea di trovarla per primo mi tormentava già dal primo giorno, dovevo trovarla a tutti i costi. Quasi non ci dormivo solo a pensarci. Mi ispirava pure certi sogni durante la notte. Dovevo provarci anch' io. Passó il sesto giorno e oramai eravamo quasi arrivati: giusto tre ore. Ero affannatissimo: non vedevo l' ora di trovarla prima di perderla probabilmente per sempre. Continuavo a girare con passo svelto per tutta la nave, sopra e sotto, dentro e fuori: non la trovavo. A un certo punto arrivai alla sala principale un po' sudato e incominciai a girarmi intorno: eccola, appoggiata ad una colonna, che mi stava guardando. La guardai anch' io , e lei subito girò un po' lo sguardo. Ero troppo rintontito: non sapevo più quello che facevo dalla stanchezza e dopo aver visto quel paradiso di una donna. Non sapevo più quello che facevo: dopo averla vista, avevo perso il controllo, dovevo per forza provarci. Tant' è che quando le arrivi davanti, ero così estasiato che la presi per i fianchi e la baciai. Così,senza dirle neanche un semplice " Ciao". Rimasi stupito dopo che mi accorsi che lei non opponeva resistenza o che volesse staccarsi. Quel bacio sembrava che non finisse mai, e appena staccammo le labbra, ci fissammo intensamente negli occhi.
Ecco, figlioli, così ho conosciuto vostra madre.
Da te non mi sarei aspettata una storia d'amore! ahahah mi è piaciuto, grande Pitty!
RispondiElimina(so che la spagnola di cui hai parlato sono io. lol)
Ahahhahahhah avevo una grande ispiration amorosa mentre lo scrivevo
EliminaOvvio che sei tu mathiiii
Ahahahahahahahahahahahahahaha
RispondiEliminaScusa, é l'unica cosa che riesco a dire.
No va beh, come testo mi piace, anche se é un po' strano.
Il finale é un po' troppo banale per i miei gusti, ma rimani il migliore pittyyyy
basta che la guardavi > basta che la guardassi
RispondiEliminaromanticone!!!
avrei preferito un finale aspro e tagliente...