martedì 16 aprile 2013

Confessione.

Se stai per metterti a leggere, evita.
Tra un paio di pagine vorrai essere da un'altra parte. Perciò lascia perdere. Vattene. Sparisci, finché

sei ancora intero.
Salvati.
Ci sarà pure qualcosa di meglio alla tv. Oppure, se proprio hai del tempo da buttare, che so, potresti ...

potresti leggere queste parole scritte dopo molto tempo.
Potresti leggere queste parole scelte accuratamente e soppesate con cura.
Potresti leggere queste parole che altro non sono se non la confessione di un vecchio.

Persino adesso mentre scrivo sto pensando che forse dovrei lasciare perdere tutto quanto, ma purtroppo questa vicenda è stata per troppo tempo tenuta nascosta, ed io non voglio morire con rimpianti, a costo di mettere tutto per iscritto su uno stupido foglio.
Tu che leggerai questa lettera devi sapere che prima di sposarmi ho passato quasi due anni in Inghilterra come militare.
A quell'epoca conobbi una donna giovane e bellissima e ci innamorammo l'uno dell'altra. Si, so che starai pensando che ero solo un giovane immaturo e sprovveduto, ed io no posso darti torto visto che avevo soltanto diciannove anni... in ogni modo il nostro era vero amore, tant'è che nacque una bambina bella come la madre ma con i miei stessi occhi neri e profondi.
La mia felicità fu bruscamente spezzata, proprio nel momento in cui era al culmine, da un'ordinanza dell'esercito italiano che richiamava in madre patria gran parte dei militari che si trovavano all'estero. Io ero tra questi e nonostante le mie suppliche non mi accordarono nessun permesso. Mi vidi costretto a partire e a lasciare tutto ciò che avevo dopo due sole settimane dalla nascita di mia figlia; vedere lei in braccio alla madre in lacrime, mentre salivo a bordo dell'aereo mi fece male al cuore; per questo presi una decisione sofferta e amara: non avrei detto a nessuno di essermi fatto una famiglia e avrei troncato ogni rapporto con l'Inghilterra. Pensavo che tutto questo potesse lenire il dolore della perdita ma non è servito proprio a nulla; non è passato giorno in cui io non abbia desiderato abbracciarle o anche solo vederle.
Nonostante ami mia moglie non ho voluto alti figli perché sarebbe stato come un tradimento nei loro confronti.
Morirei davvero felice se loro sapessero che hanno sempre avuto un posto speciale nel mio cuore.
Spero di non averti annoiato con le mie futili parole, ma per me è una questione della massima importanza e ti ringrazio di aver speso un poco del tuo tempo per leggere; se nessuno invece troverà mai queste parole allora ringrazio il foglio su cui sono state vergate per averle custodite così gelosamente.

3 commenti:

  1. madre, ma
    e, nonostante le mie suppliche,
    dell'aereo, mi
    perdita, ma

    c'è un'incongruenza: come mai in Inghilterra come militare?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Nella mia mente il protagonista ha prestato servizio presso l'ambasciata italiana e non come soldato. Pensavo che il termine militare andasse bene anche in questo caso. Grazie per le correzioni.

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