Jenny, una bella ragazza di trent'anni, da un po' di tempo aveva deciso di farsi un tatuaggio. Ma non un semplice tatuaggio, bensì un disegno che raccontava della sua vita.
Anche se era giovane aveva avuto delle esperienze molto dolorose. Così, scelse di farsi tatuare otto linee che rappresentavano dei tagli.
Decise che ogni episodio fosse espresso da due tagli, come una ferita che si apre e si chiude.
I primi due costituivano il periodo della morte di suo padre, malato di tumore. Morì nel gennaio del 2002 fra atroci sofferenze. Jenny era molto legata a lui e venne a mancarle un punto di riferimento molto importante nella sua vita.
Gli altri due tagli significavano il suo disagio nel relazionarsi con i suoi compagni di scuola del liceo. La sua sensibilità unita alla timidezza la portavano ad essere sola, che a questa età è molto triste.
Un'altra brutta esperienza, successa dopo due anni dalla morte del padre, era stata un gravissimo incidente stradale che l'aveva portata fra la vita e la morte. Fortunatamente, dopo molte cure, si riprese.
Gli ultimi due tagli per ricordarle lo spietato mondo del lavoro. Quante porte sbattute in faccia, quanti curriculum spediti senza ricevere risposte; lei, che dopo la laurea in psicologia, con la presunzione dell'età voleva cambiare il mondo, si ritrovò a non avere neanche i soldi per pagare l'affitto del monolocale.
Nonostante queste situazioni dolorose, Jenny ha voluto questo tatuaggio per ricordarle che ogni ferita che si apre, il tempo, l'affetto e le persone care che la circondano possono aiutarla a chiuderla.
che a questa età > cosa che... oppure e ...
RispondiEliminasi riprese> si era ripresa
curriculum > curricula plurale o curricoli
ricordarle > ricordare
ogni ferita che si apre, il tempo, l'affetto e le persone care che la circondano possono aiutarla a chiuderla.>il tempo, l'affetto e le persone care che la circondano possono aiutarla a chiudere ogni ferita che si apre
sufficiente