sabato 23 novembre 2013

Amalia


"Amalia! é ora di andare!" mi disse mio padre. Era un giorno importante per me. Dovevo fare la modella per un pittore ed era da tanto tempo che aspettavo questo momento.
Scesi di corsa dalle scale, ma dimenticai di mettermi la collana di corallo, la mia preferita. Quindi risalii di sopra a prenderla. Dopo qualche istante piombai in cucina, però questa volta, ero priva della fascia bianca per raccogliere i miei lunghi capelli rossi.

Feci ancora uno scatto sulle scale...

Prima che scendessi, mio padre mi chiese:"Hai messo tutto, stavolta? Non ti manca niente?"

"Stavolta ho tutto, sono sicura!"

Arrivata all'atelier, tirai un respiro di sollievo perché anche dopo svariate peripezie, riuscii ad arrivare in tempo. Adoro questo lavoro, anche se comporta pazienza e fatica, stare ferma nella stessa posizione anche diverse ore.

In quell'attimo, provavo felicità e insicurezza allo stesso tempo. Ero felice di essere modella ed insicura allo stesso tempo perché temevo di non essere all'altezza, c'erano ragazze molto più belle di me. Infatti, non riuscivo a capire perché il maestro mi avesse scelto.

Nel momento in cui il pittore stava dipingendo il mio viso, ero preoccupata e controllai se ero ben sistemata guardandomi nello specchio che si trovava sulla parete alla mia destra. Stavo per rimettermi in posa, quando il maestro mi disse:" Ferma così, sei perfetta!"

1 commento:

  1. Prima che scesi>Prima che scendessi
    Hai messo su tutto>Hai messo tutto

    attento ai verbi!

    per il resto va bene

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