"Amalia! é ora di andare!" mi disse mio
padre. Era un giorno importante per me. Dovevo fare la modella per un pittore
ed era da tanto tempo che aspettavo questo momento.
Scesi di corsa dalle scale, ma dimenticai di mettermi la collana di corallo, la mia preferita. Quindi risalii di sopra a prenderla. Dopo qualche istante piombai in cucina, però questa volta, ero priva della fascia bianca per raccogliere i miei lunghi capelli rossi.
Scesi di corsa dalle scale, ma dimenticai di mettermi la collana di corallo, la mia preferita. Quindi risalii di sopra a prenderla. Dopo qualche istante piombai in cucina, però questa volta, ero priva della fascia bianca per raccogliere i miei lunghi capelli rossi.
Prima che scendessi, mio
padre mi chiese:"Hai messo tutto, stavolta? Non ti manca niente?"
"Stavolta ho
tutto, sono sicura!"
Arrivata all'atelier, tirai
un respiro di sollievo perché anche dopo svariate peripezie, riuscii ad
arrivare in tempo. Adoro questo lavoro, anche se comporta pazienza e fatica,
stare ferma nella stessa posizione anche diverse ore.
In quell'attimo,
provavo felicità e insicurezza allo stesso tempo. Ero felice di essere modella
ed insicura allo stesso tempo perché temevo di non essere all'altezza, c'erano
ragazze molto più belle di me. Infatti, non riuscivo a capire perché il maestro
mi avesse scelto.
Nel momento in cui il
pittore stava dipingendo il mio viso, ero preoccupata e controllai se ero ben
sistemata guardandomi nello specchio che si trovava sulla parete alla mia destra.
Stavo per rimettermi in posa, quando il maestro mi disse:" Ferma così, sei
perfetta!"
Prima che scesi>Prima che scendessi
RispondiEliminaHai messo su tutto>Hai messo tutto
attento ai verbi!
per il resto va bene