ISABELLA

Ero una giovane principessa,  nata da una famiglia nobile, i miei genitori volevano il meglio per me. Isabella era il mio nome, grazie ai miei genitori ero stata data in sposa ad un principe bellissimo che mi amava alla follia, ma ma purtroppo il mio cuore apparteneva ad un'altra persona, che non piaceva ai miei genitori, perché era un ragazzo della classe sociale  più bassa.

Un giorno i miei genitori ricevettero un telegramma per conto del principe che diceva:

"VORREI RICEVERE UN DIPINTO DELLA MIA FUTURA SPOSA", loro non persero tempo appena finirono di leggere il telegramma, mi fecero scendere e mi prepararono per il dipinto.

Io chiesi perché c'era tutta quella fretta e loro mi risposero che era un dipinto commissionatogli dal mio futuro marito.

Ero vestita con un bellissimo vestito color rosso intenso, con le maniche verdi color rubino e al collo portavo una collana di perle rosse, ai capelli avevo un cerchietto bianco che valorizzava i miei bellissimi capelli biondi, insomma ero bellissima.

Sapevo benissimo che quel dipinto era per l'uomo che non amavo, quindi scelsi una posizione nella quale non incrocia mai lo sguardo del pittore, così il principe non avrebbe visto tutta la mia faccia e soprattutto il mio triste sguardo da donna infelice costretta ad un matrimonio senza amore.