Un tiro.
Sarebbero scomparse tutte le
preoccupazioni le ansie e i rimpianti.
Sarebbero scomparse le delusioni e le
sconfitte.
Era facile come respirare.
Un sorso.
Sarebbero affogati i malumori, le
depressioni e le arrabbiature.
Sarebbero affogati i rancori e i
tradimenti.
Era facile come bere un bicchiere
d'acqua.
Un respiro.
Un respiro e tutto si sarebbe dissolto.
Si sarebbero dissolti gli insulti, i
pregiudizi e le offese.
Si sarebbero dissolte le occhiate in
tralice e le frasi maligne.
Era facile come percepire l'odore di un
fiore.
Una puntura.
Una puntura e tutto sarebbe volato via.
Sarebbero volati via tutti i pensieri,
le giornate no e quelle di pioggia.
Sarebbero volate via la solitudine e la
depressione.
Era facile come lasciarsi pungere da
una zanzara.
E ogni volta tutto si confondeva in un
marasma dove nulla aveva aveva più limiti o confini, tutto
volteggiava sospeso in un limbo luminoso, leggero, svuotato da ogni
forma di realtà.
Un luogo pervaso da una felicità
fittizia, dove tutto riacquistava i propri contorni dopo solo poche
ore.
Un luogo invitante, dove saresti voluto
tornare sempre più spesso e dove, ogni volta, speravi che i confini
non si riformassero mai.
dato che sei in grado di scrivere bene, cerca di rispettare le consegne!
RispondiEliminail testo è bello, ma non esagerare nella scelta di vocaboli "ad effetto"