Ero triste. Mi sentivo vuota, come se nulla ora avesse più senso. La casa senza di lui era desolata, i suoi leggeri passi non facevano più continuamente su e giù dalle scale.
Quando magari ero sul divano, lui veniva a cercare e a farmi le coccole, tutto mi mancava, anche i suoi pasticci, i suoi dispetti. Quando l'avevo conosciuto mi sembrava così ingenuo, pensavo che sarei stata in grado di abbindolarlo, ma si rivelò essere veramente furbo e ricco di iniziative. Era il migliore lui. Nessuno lo può sostituire ed é questo che mi rende davvero infelice. Ogni mattina mi sveglio e sono sola nel mio letto, niente più stupidi giochi, niente più lamentele perché voleva che gli preparassi la colazione. Mi manca! I miei genitori per fortuna mi aiutano a superare la cosa. Gli mancava un'unghia... l'unica cosa che mi rimane sono i graffi su un foglio, con cui aveva giocato, come sempre. Il mio gatto.
va bene
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