domenica 17 novembre 2013

Andrea

Andrea s'è perso, s'è perso e non sa tornare.
Andrea è un ragazzo che ha da poco finito le superiori e che ora, come tutti, deve fare una scelta importante che gli servirà in futuro, che lo farà crescere e che potrebbe cambiargli la vita: scegliere l'università e quindi scegliere ciò che vuole diventare, scegliere "che persona vorrebbe essere".
In questo periodo, però, Andrea sta attraversando momenti difficili perché, oltre al fatto di dover compiere una scelta importante, non si sente sostenuto, appoggiato da nessuno.
Da sempre i suoi famigliari non accettavano il fatto che lui desiderasse diventare un artista, un musicista professionista piuttosto che un medico o un avvocato, come volevano loro, inoltre da poco era stato lasciato dalla fidanzata e non vedeva molto spesso i suoi amici, gli unici con cui poteva confidarsi e dire ciò che sentiva veramente senza che nessuno lo "troncasse".
Adesso, quando esce di casa per svagarsi, liberarsi da tutti quei pensieri che lo tormentano, gli sembra di vedere tantissimi visi, tutti che fissano sempre e solo lui, e che non vedono l'ora di giudicarlo e confonderlo ancora di più.
Alcuni, però, piangono e gridano, un po' come il suo cuore in questo periodo, altri sembrano arrabbiati o stupiti e altri ancora lo fissano e basta.
L'unica cosa di cui è certo, però, è quella che non vede l'ora di uscire da questo "tunnel" che, sicuramente, non durerà per sempre.


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