Il silenzio della neve, pensava
l'uomo seduto dietro all'autista del pullman. Se questo fosse stato l'inizio di
una poesia, avrebbe chiamato "silenzio della neve" ciò che sentiva
dentro.
Giuseppe,
a sua insaputa, aveva organizzato una cena con tutti i suoi ex compagni di
classe. Appena lo seppe , scoppiò a ridere e a saltare dalla felicità. Dopo
quella breve fase di euforia ,un po' di preoccupazione lo assalì,perché insomma
diciamocela tutta,negli anni era peggiorato molto fisicamente rispetto al suo
amico Giuseppe ,aveva salutato i suoi folti capelli molto tempo fa,ed era
ingrassato parecchio. Aveva sempre temuto il giudizio degli altri ,al liceo non gli rivolgevano spesso la parola e lui pensava di non essere adeguato e continuava a chiedersi : chissà cosa penseranno di me ? Ma pensava
anche che il tempo non era passato solo per lui. Il giorno dell'incontro arrivò,
evitò di vestirsi con un completo e si buttò sullo sportivo, magari lo
ringiovaniva un po'. I due amici entrarono nel ristorante che Giuseppe aveva
scelto, gli ex compagni erano già tutti là, lo capirono dal boato che si levò
quando li videro. Dopo saluti,baci,abbracci e cercare di riconoscere i propri
amici , alcuni con molta fatica, si rilassò e durante la cena scoprì che al
liceo pur non essendo uno sportivo ,cioè i ragazzi più " ammirati
"dalle ragazze ,era considerato un amico sincero anche se nessuno glielo
aveva detto mai. Erano passati molti anni dal diploma , ma da quella sera
Gianluca aveva più fiducia in se stesso,meglio tardi che mai.
Giuseppe o Gianluca?
RispondiEliminacioè i ragazzi più >cioè uno dei ragazzi più
attento, c'è un'incongruenza: sono a casa o al ristorante?
I due amici entrarono nel ristorante che Giuseppe aveva scelto.
RispondiEliminaPensavo che scrivendo così si riuscisse a capire che fossero al ristorante.
Grazie mille Prof! :)