martedì 23 aprile 2013

Il naufragio

Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa... e la vedeva.

È una cosa difficile da capire. Voglio dire... Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi... Eppure c'era sempre uno, uno solo, uno che per primo... la vedeva. Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando,

 semplicemente, sul ponte

  della crociera. Era l'unica donna comandante della flotta,bellissima e autorevole. Ogni giorno, saliva sul ponte più alto per salutare i passeggeri. Quel giorno,avrebbero dovuto attraccare al porto di  Palma di Maiorca. Il capitano adorava particolarmente questa città perché sembrava un paesaggio tropicale e gli faceva ricordare il suo paese d'origine. Finché tutt'ad un tratto la nave si fermò. Il capitano cercò di tranquillizzare i passeggeri, dicendo che si erano spenti solo i motori.

Il capitano corse più velocemente possibile per raggiungere la sala macchine, per controllare cosa fosse accaduto. Prima che entrasse, chiamò i suoi più bravi meccanici di bordo. Entrati nella sala, controllarono se i motori erano funzionanti.

"Capitano!" esclamò un meccanico." Tutti e due i motori sono fuori uso!!!"

"E adesso cosa facciamo?"

Il capitano cercò di contattare i soccorsi, ma il satellite era rotto. Dopo qualche minuto di riflessione, decise di mandare un gruppo di marinai a chiamare i soccorsi con una scialuppa. La terraferma non era molto distante anche se non si vedeva ancora. Si sentiva un po' in colpa perché proprio quel giorno, i meteorologi avevano previsto una grande tempesta. All' orizzonte apparivano i primi nuvoloni carichi di pioggia, il mare cominciava ad agitarsi e la nave era in balia delle onde. Il comandante ordinò di indossare i giubbini di salvataggio e di mantenere la calma.

Anche i marinai, sulla scialuppa, erano bersagliati dalla tempesta. Non riuscirono mai a raggiungere la costa...
Il comandante cominciò a preparare l'abbandono nave. Proprio in quel momento un'onda anomala colpì in pieno l'imbarcazione facendola inclinare su un lato, molti passeggeri caddero in mare e furono gli unici che si salvarono perché gli altri s'inabissarono con la nave. Ogni anno, in quel tratto di mare, viene gettata una corona di fiori in ricordo delle vittime del naufragio.

2 commenti:

  1. gli faceva ricordare > le faceva ricordare...è una signora comandante!
    ;)

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