la figlia

Le colline che attraversano la valle dell'Ebro erano lunghe e bianche.
Di qua non c'era ombra né alberi, e la stazione era tra due file di binari sotto il sole. Contro il fianco della stazione c'era l'ombra calda dell'edificio e una tenda, fatta di filze di tubetti di bambù, appesa davanti alla porta aperta del bar, per tener fuori le mosche. L'americano e la ragazza che era con lui sedevano a un tavolo all'ombra, fuori dell'edificio. Faceva molto caldo e il direttissimo da Barcellona doveva arrivare di lì a quaranta minuti. Si fermava due minuti in quella stazione e proseguiva per Madrid. "Cosa prendiamo?" chiese la ragazza. Si era tolta il cappello e lo aveva messo sul tavolo. "Fa piuttosto caldo" disse l'uomo, la ragazza disse: "Io prendo dell'acqua". L' americano ignorando quanto la ragazza disse cominciò a parlare: "Fa piuttosto caldo, come il giorno in cui scappasti. Quanto è passato? Un anno forse, ed eccoti di nuovo qui come se nulla fosse successo. Pensavi che sarebbe stato tutto come prima? Mi dispiace ragazza mia ma è cambiato molto da quando sei partita e ora tu non verrai con me, ma tornerai dove hai passato gli ultimi dodici mesi insieme a quello che ti ha ridotta così". Nel sentire queste parole la ragazza si sfiorò il labbro rotto e ripensò a quando il suo compagno l'aveva picchiata. Aspettò che la rabbia dell'uomo fosse diminuita, poi disse:" Non posso tornare da lui adesso". L'americano sapeva che non sarebbe più andata via se l'avesse ripresa sotto la sua custodia, infatti quando il treno arrivò la fece salire con lui. Si sedettero vicino a una coppia di anziani per poter stare tranquilli e così si addormentarono insieme.
A svegliare l'americano fu l'urlo dell'anziana di fronte a lui, si girò e vide ciò che non si sarebbe mai aspettato: la sua bambina, la figlia che aveva tanto amato si giaceva immobile e pallida al suo fianco con una macchia rossa sul petto. Con dolore si alzò, scese dal treno e prese un taxi, pensando che avrebbe trovato quel ragazzo e che gli avrebbe fatto pagare tutto quello che aveva fatto.