martedì 22 marzo 2011

SCAVIAMO NELLA NEBBIA!

Ogni singolo giorno passiamo davanti a statue, lapidi, dipinti, fontane, è quasi impossibile raggiungere un posto senza incontrare un’opera d’arte! E noi? Impassibili pesci che nuotano nel cemento. Voi lettori nuotate per un po’ con me, vi chiedo solo il tempo necessario di leggere questo articolo, poi di ciò che scrivo potrete farne ciò che volete, è il fondamento dei diritti del lettore di Pennac no? Lo so che molti di voi diranno “ Ma c’è anche il diritto di non leggere!” Non siate polemici su! Una paginetta non vi farà mica male!
Durante la consueta  nuotata quotidiana mi guardo in giro per il centro della mia città, una cittadina triste e tranquilla(troppo) nel nord Italia, Cremona, qui non succede mai niente! A parte il fatto che qui è nato il TORRONE (cosa per altro non provata … ma silenzio né che i cremonesi doc sono orgogliosi del loro torrone!) non c’è altro da dire … è un posticino insulso, ma si vive bene, forse il fatto che non succede mai niente è anche positivo in fondo.
Una volta centro e periferia erano molto diversi, e con “una volta” intendo anche solo 10 anni fa, il centro era sempre pieno di manifestazioni, feste,  ragazzini che giocavano ai giardinetti pubblici (compresa me), gelaterie tradizionali centenarie, negozi d’epoca, signore affaccendate in furiosi pomeriggi di compere... pochi centri commerciali, centro vivo!
Dieci anni dopo il centro rischia di andare in fumo, perduto, inghiottito dalla voracità dei centri commerciali e nel buio dei lampioni rotti, tolti e mai più sostituiti, non c’è bisogno! Tanto ormai in centro non ci viene più nessuno! La cosa che mi è rimasta più impressa in assoluto è la chiusura di un cinema che faceva parte della nostra città, perché? Perché il centro è brutto, malconcio, buio e tralasciato, come si fa a confrontarlo con un caldo e luminoso multisala con dieci ristoranti in omaggio?? Di sicuro se si imparasse di più ad apprezzare ciò che abbiamo la nostra Cremona non si sarebbe ridotta così...
“Nella botte piccola c’è il vino buono” dice un proverbio popolare, mi sa tanto che noi con questo proverbio non ci andiamo tanto d’accordo, la nostra botte  è ricca di vino squisito, basta assaggiarlo, non è necessario essere grandi somelier, anche il più umile cittadino assaporandolo sentirebbe quanto è autentico e inconfondibile il suo sapore.
Giardinetti pubblici. Pezzo fondamentale di Cremona, due fontane, 3 o 4 statue, qualche lapide qua e là, quasi nessuno che sa che cosa significhino(compresa me prima si scrivere questo articolo) … bello! Avanti così ragazzi! Dal 1881 questo spazio è stato reso pubblico, a quel pubblico che 130 anni dopo lo maltratta quasi nemmeno esistesse! Fra sporco e tralascio da parte soprattutto dei frequentatori che a quanto pare non hanno le braccia abbastanza lunghe per arrivare a buttare le sigarette nei cestini! (immagine 1)
immagine1
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Al centro di questi giardinetti, dedicati a Papa Giovanni Paolo II dopo la sua morte, c’è una statua piuttosto importante con un bel recinto di aiuole colorate, per fortuna che sotto c’è un’effigie! “A. Ponchielli 1834-1886”… questo A. Ponchielli squadra tutti i passanti in modo severo (mi sà che ha visto più coppiette sbaciucchiarsi lui che le telecamere del Grande Fratello in tutte le edizioni), quasi fosse il giudice un talent show, beh alla veneranda età di 125 anni si può permettere di giudicare! Ed essendo lui così esperto nello spettacolo visto che gli è anche stato dedicato un teatro non si può proprio discutere! Ma che cosa vorrà dire questa A.??? “Beh Antonio!“ Risponderebbe un passante qualunque(non cremonese doc si intende) Ma và! Aveva un nome ben più originale, Amilcare, questo uomo superò a soli 9 anni un difficilissimo esame di ammissione al Regio Conservatorio di Milano, e noi che ci facciamo tanti problemi per suonare un misero flautino alle elementari! Poi scrisse molte opere teatrali diventate molto famose e che hanno portato quindi all’assegnazione del suo nome al teatro di Cremona. (immagine 2)
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Piazza del Duomo. Il duomo di Cremona lo conoscerete tutti, e poi è troppo banale da trattare! Per cui sentite un po’ cos’ho trovato … in un angolo della piazza c’è un porticato, piuttosto buio e sporco, che ospita una grande opera d’arte a cui nessuno fa mai caso, la loggia dei Militi ( immagine 3) Ebbene questo pezzo di città è stato castigato in quell’angolino dalla sontuosità che aveva a Porta Margherita, come se avesse fatto qualcosa di male, io credo sia stato punito ingiustamente! Al centro c’è un bello stemma, quale se non quello di Cremona? Con i colori simbolo della città, le foglie di ulivo e alloro e il braccio con la palla d’oro del famigerato Zanin de la Bala(storia che vi spiegheremo in un altro post), ai lati due personaggi piuttosto sconci, tutti nudi davanti a tutti, anche ai bambini! Questi due nudisti sono due Ercole, che secondo  un’altra leggenda, hanno fondato anticamente Cremona.
immagine4
Piazza Stradivari. Come tralasciare il nostro Stradivari di cui andiamo tanto fieri? Ecco qui la sua bella statua bronzea (immagine 4)  Penso(spero) che tutti voi lo conosciate, Antonio è nato nel 1644 ed è a partire da lui (e dal suo maestro) che inizia la grande storia della liuteria cremonese , beh mi sembra una personcina piuttosto importante, la statua lo rappresenta con un bambino, è un’opera di uno scultore semisconosciuto chiamato …. Floriano Bodini, che ha però dato inconsciamente un senso alla centralissima piazza Stradivari, che prima dell’arrivo della statua si chiamava piazza Cavour, speriamo che Camillo non si sia offeso...
Cosa sarebbe piazza Stradivari senza la statua imponente? Cosa sarebbero i giardinetti senza il loro scrutatore?Cosa avrebbe di speciale un porticato all’angolo di una piazza? Questi sono solo tre delle centinaia di monumenti dimenticati che ci passano sotto il naso ogni giorno e che non consideriamo nemmeno! Giovani di Cremona imparate ad apprezzare queste opere che, seppur semplici ed essenziali, danno un senso alla città!
immagine 5
Piaciuta questa nuotata? Abbiamo reso più limpide le acque attorno a tre monumenti, tocca a voi scoprire gli altri! (E non dimenticate chiese, palazzi, musei …) Apprezziamo di più la nostra città, un centro commerciale in più non cambia niente, le opere d’arte sì invece! E anche molto! (Immagine 5)
Paola

2 commenti:

  1. E' scritto molto bene e non è per niente noioso.
    Beatrice

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  2. E pensare che spesso passiamo per tutti questi posti, ma non ci siamo mai chiesti il perché di tante cose. Veramente bello, brava!

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