domenica 27 marzo 2011

Liberi di pensare

È difficile alla nostra età capire cosa pensiamo davvero, lo so questa frase è un po’ contorta, ma rispecchia la realtà: tante sono le situazioni che influiscono sul nostro modo di pensare ( e con questo non intendo dire che non è possibile avere un’opinione vera e propria).

 Diciamolo a volte può risultare scomodo pensarla in un certo modo ma credo che le proprie idee andrebbero difese sempre e comunque senza farci intimorire da quelli che vogliono metterci i piedi in testa.
 Avete mai provato ad ascoltare attentamente chi non la pensa come noi? Anche in una normale discussione? Nei dibattiti infatti non si riflette con la dovuta attenzione sulle affermazioni fatte da altri perché siamo ‘‘assaliti’’ da questa voglia di dire la nostra, ma certi punti di vista possono risultare curiosi. In certi casi invece, bisogna proprio dirlo, quando non si è d’accordo con qualcuno è così e basta.
 Quello che però non capisco è la testardaggine di certe persone che si ostinano ad aver ragione pur sapendo di aver torto; questo non riguarda le opinioni personali ( perché su quelle non esistono pensieri giusti o sbagliati in assoluto), ma il fatto che a volte bisogna saper dare ragione e ammettere di essersi sbagliati che forse è la cosa più difficile.
 Bisogna far distinzione tra i giudizi opinabili e quelli oggettivi, lo dice anche il vocabolario: ‘‘Opinabile: Che può essere oggetto di opinioni contrastanti’’; non troveremo mai la totale approvazione delle nostre idee, ma è questa la cosa interessante: vivendo in una collettività  può apparire interessante ascoltare i vari pareri delle persone.
 È proprio vero: ‘‘Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire’’, con certe persone è proprio impossibile parlare perché non tutti sono disposti ad ascoltare, in questo caso dialogare sarebbe una partita persa!!!  
Margherita      

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