martedì 15 marzo 2011

Sicurezza alimentare nelle scuole

Scuola che, vai macchinette che trovi ed in ognuna, si sa, si trova di tutto: dalle patatine salatissime e grondanti olio, ai wafer farciti abbondantemente di grassi fino a snack al caramello, al cocco al biscotto, il tutto condito una ricca serie di  coloranti, aromi e conservanti che il nostro povero fegato è costretto a metabolizzare ogni mattina per 5 anni e più.
Ad ogni intervallo, infatti, ragazzi affamati e affaticati per le ore di lavoro non vedono l’ora di avere un momento di ristoro magari con qualcosa di dolce o salato che apparentemente si presenta come qualcosa di nutriente e salutare, ma asconde una verità spaventosa e piuttosto disgustosa… la prima regola con i cibi alle macchinette è MAI guardare gli ingredienti, alcuni potrebbero spingerti alla nausea!
Ad esempio un pacchetto di patatine medio ha ben 280 kcal( che corrispondono ad un piattino di pasta al sugo!)e  hanno all’incirca 20 grammi di grassi che moltiplicati per i 265 giorni di scuola sono 5300 grammi di grassi, che sono più di 5 kilogrammi l’anno assunti con un semplice snack mattutino… beh questo sì che è spaventoso!
Ma purtroppo non ci sono solo le patatine… gli snack al cocco o al caramello sono buoni sì, ma è meglio non eccedere, infatti contengono rispettivamente 27 grammi e 23 grammi di grassi!

Questo eccessivo consumo di grassi ogni giorno per chi fa una vita sedentaria e vive in città, come la maggior parte degli adolescenti, può portare precocemente a malattie  cardiovascolari, problemi di colesterolo, obesità, diabete e perfino tumori: il sale contenuto nel cibo afrodisiaco delle macchinette può portare a ritenzione idrica, affaticamento cardiaco e ipertensione.

Ora la cosa più difficoltosa per lo studente affamato e stanco non è solo riconoscere che le merendine che divora ogni giorno sono dannose per la sua salute, ma il vero problema è resistervi! Se hai qualche moneta in tasca è difficile sopportare il richiamo ammaliante dei distributori! Come fare per risolvere questo problema?
 Innanzitutto sarebbe ottima cosa proporre nelle scuole distributori automatici più “salutari”, con una vasta gamma di frutta pulita, verdura, yogurt, merendine preparate con ingredienti biologici, quindi più sane, e  a ridotto contenuto di grassi. Non tutti sono favorevoli a questa scelta  salutista: infatti ci sarebbe una rivolta nelle scuole se le schifezze tanto amate fossero sostituite con frutta e merendine biologiche, però ci sarebbe anche una grande percentuale favorevole a questo “cambio di spuntino”. L’ideale sarebbe spingere noi ragazzi poco alla volta verso un consumo più consapevole di cibi sani e vantaggiosi per la salute, magari organizzando riunioni con esperti e partecipando a progetti pertinenti; poi si potrebbe iniziare non sostituendo drasticamente tutto il cibo dei distributori, ma rendendo disponibile una vasta gamma di snack salutari e non.

 La lotta contro le schifezze ha inizio! Studenti di tutte le scuole mobilitatevi perché non diventiamo pesci nella rete del cibo spazzatura!


Paola

4 commenti:

  1. Articolo coinvolgente, complimenti!

    Mimoza

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  2. Concordo! L'articolo è comico ma molto interessante e anche un po' agguerito :D
    Ma purtroppo alcuni ragazzi adorano quel cibo unto e bisunto..

    eleonora

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