La città delle luci era immersa in una leggera foschia mattutina che rendeva le vie di Parigi tristi e cupe, la luna aveva lasciato posto al sole che faceva capolino da dietro nere nubi e gli uccellini rallegravano quell'ultimo giorno d'inverno, festeggiando l'arrivo di una primavera che sembrava ancora lontanissimo.
Ad un tratto i cinguettii cessarono ed una fitta pioggia iniziò a cadere sulla città; tutti i parigini erano provvisti d'ombrello eccetto una: Margot era uscita di casa senza, per la fretta lo aveva scordato ed ora correva per andare a ripararsi sotto la tettoia in plastica della fermata dell'autobus.
La giornata era iniziata normalmente, ma Margot non sapeva che quel pomeriggio avrebbe fatto un incontro speciale.
Dopo scuola decise di non tornare a casa subito, visto che aveva smesso di piovere, allora decise di fare una passeggiata nel parco vicino scuola.
Il sole era ancora nascosto dalle nuvole, ma qualche raggio riusciva a penetrare la coltre di nubi ed illuminare Parigi. Sugli alberi iniziavano a nascere le prime foglie, l'erba diventava sempre più verde e i primi fiori di campo coloravano i prati del parco, la primavera era la stagione che Margot preferiva.
Ad un certo punto della passeggiata il suo sguardo fu attirato da una piccola macchia tutta nera situata ai piedi di un alto acero, incuriosita andò a vedere e trovò un piccolo gattino infreddolito e spaventato.
Quando lo sguardo della ragazza incrociò i grandi occhi azzurro cielo del gatto, nel cuore di Margot nacque un sentimento incontrollabile di felicità e d'affetto per quel batuffolo di peli, infatti senza indugiare lo prese in braccio e decise di portarlo a casa.
In quell'ultimo giorno d'inverno che sembrava triste e malinconico ebbe inizio una di quelle amicizie durature e sincere, infatti il gattino dagli occhi color cielo visse con Margot per molti anni, e insieme videro tante altre primavere.
Dopo scuola e successivi> metti l'articolo
RispondiEliminapiccolo gattino> uno dei due
:)
Ok, grazie prof :) !
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