Mi misi in bocca la quantità di pane che mi bastava per tre minuti di masticazione,
poi ritrassi le mie facoltà di percezione sensoriale e mi ritirai nell'intimità della mia mente, mentre i miei occhi e il mio viso assumevano un'espressione vuota e preoccupata.Decisi di andarmene a letto , privo di forza.Oggi era stata una mattinata buia per me.Quando arrivai nel mio ufficio mi venne subito l'influenza e stetti in bagno per tre quarti d'ora.Tornai subitoa casa per curarmi, ma mi accorsi di non avere più niente. Andai in farmacia per comprarle ma erano finite tutte.Mi sentivo un vero schifo,mi girava la testa,avevo la nausea.Ero un batterio vivente.Le mie gambe erano paralizzate, erano pali di legno.Volevo dimenticare tutto di questo terribile giorno, forse il più brutto della mia vita.Avevo comunque la mente lucida e tiravo avanti.Resistevo nonostante il dolore mi placasse la mente.Quando fu notte fonda mi addormentai profondamente e svuotai la mia mente piena di pozzi senza fondo.Tralasciai tutti i miei pensieri altrove, dimenticando tutto l'accaduto di oggi.Tanto domani è un'altro giorno e chissà cosa accadrà. Bisogna essere sempre sereni perchè la vita è il dono più prezioso che si possa avere, non va sprecato!
La vita e bella>La vita è bella
RispondiEliminaper comprarle > che cosa? pastiglie?
un'altro giorno>un altro giorno