martedì 14 maggio 2013

La luna

Era una notte buia e tempestosa;
la pioggia cadeva torrenziale- salvo occasionali intervalli in cui era trattenuta da violente raffiche di vento che facevano sbattere rumorosamente le finestre della mia camera. La pioggia, dopo un po' di tempo, finalmente cessò e si vide, da lontano, un fascio di luce che illuminava il mio viso: il fascio della luna.
I raggi della luna che colpivano l'assonnato paesaggio notturno, cambiavano i colori di ogni cosa...
Le foglie verdi degli alberi si coloravano di un grigio quasi perla, i muri delle case, colorati di vivaci tinte, perdevano lo splendore solare; il rosa diventava lilla ed il giallo appariva leggermente violaceo.
Dalla finestra mi accorgevo di quanto il mondo mutasse alla luce della luna ed anche il cielo sembrava abbassarsi avvolgendo, abbracciando, ogni cosa terrena.
Le ombre nate dai raggi argentei della luna si rincorrevano, nascondendosi dietro le maestose piante del bosco.
Si intravidero le prime stelle, punti lucenti, prima nascoste dalle scure ed inquietanti nubi che dominavano il cielo, che sembravano danzare, accompagnate dalla silenziosa melodia della notte.

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