domenica 12 maggio 2013

LA TEMPESTA MIGLIORE

Era una notte buia e tempestosa;
la pioggia cadeva torrenziale - salvo occasionali intervalli in cui era trattenuta da violente raffiche di vento che rendevano il movimento della pioggia perpendicolare al mare.
Guardai fuori dalla finestra, l'oceano risplendeva la sua amata bellezza, nonostante il brutto tempo.
Le acque californiane formavano dei movimenti circolari, al cui interno il colore dell'acqua, diventava sempre più scuro, per poi ritornare nella sua forma appiattita.
Il garrire acuto si allontanava e si avvicinava dalla direzione non precisata del vento.
Non riuscii a staccarmi da quello spettacolo.
In vita mia, ne ho viste tante di tempeste, ma questa è senz'altro la migliore.
Due ore dopo , si calmò tutto, si riuscì a vedere l'ombroso sole illuminato nel cielo.
Io e la mia compagnia andammo in spiaggia: dopo una tempesta fare il bagno nell'oceano è meraviglioso.
E' essenziale.
Quelle acque riescono a liberarti la mente e rilassarti continuamente.
Si è delfini.
Ma mancava poco , un'altra nube grigia si stava formando sopra l'oceano.
Una nuova turbolenza si avvicinava.

1 commento:

  1. risplendeva la sua amata bellezza> faceva risplendere la sua amata bellezza

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