Gli astronomi parlavano di anni, di lustri, decenni.. Ma quali lustri e quali
decenni, la fine del mondo è alle porte.
Il presidente tenta di tranquillizzarci, che andrà tutto bene
e nessuno morirà. Tutti come dei rimbambiti ci credono, io no. Io no e ho il
terrore di sentire quella maledetta campana suonare. Ho solo 30 anni.
Sognavo di avere figli, una famiglia, un marito che sarebbe diventato nonno
insieme a me. M’immaginavo tutto. Io e lui su un’amaca a guardare i nostri
nipotini giocare. E adesso?! Adesso cosa mi rimane? Non sono mai stata una persona
ottimista, ma realista: vedo perfettamente le cose come sono e adesso vedo che
il l’atteso momento è arrivato. So anche che noi, persone “normali”, non saremo
salvate. Daranno priorità a tutte le volpi del Parlamento che, rassicurano la gente, e
intanto preparano aerei, per salvarsi la vita. L’unica cosa cui riesco a
pensare è come morirò. Forse annegata. Forse congelata. Ho paura. Non ho mai
pensato a questo finora e ho il terrore. La lancetta è scattata. Il tempo è
scaduto. Il fantastico disastro è arrivato. Sono chiusa in casa. Voglio
morire dove sognavo tutto, dove ambivo diventare famosa. Dove ambivo la
felicità, che mi è stata tolta. Dove ambivo di vivere, almeno ancora per un po’.
Mi é piaciuto davvero tanto! Brava ale!
RispondiEliminaGrazie mille Dalcy :)
RispondiElimina:) ma :(
RispondiEliminaGrazie prof
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