CACCIA AL TESORO SULLE RIVE DEL PO

Giovedì 30 Maggio, a causa di una domanda non desiderata da parte di Alessia, tutta la classe prima B linguistico partecipò ad un "gioco" sulle rive del Po.
Questo "gioco" è come una caccia al tesoro, si mettono dei biglietti con scritta una domanda di storia o di geografia ( ci sono domande di queste materie perchè ci accompagna la professoressa Persico).
I fogli si trovano ad ogni tappa, si è divisi in cinque gruppi e lo scopo è raggiungere prima degli altri il bottino.
Non bisogna usare apparecchi elettronici o altro.
Il premio consiste in una seconda gita, sempre di tre giorni, a Venezia.
Ovviamente solo chi vince può partire.
Dopo esserci divisi in gruppi, iniziammo a partire dalla prima tappa.
In tutto ce ne sono nove.
La prima domanda per il mio gruppo ci è sembrata molto facile ma il tempo non sembrò essere dalla nostra parte, scorreva molto velocemente e in più iniziammo tutti ad essere stanchi.
Man mano che si succedevano i quesiti, le domande diventarono sempre più difficili, non solo dovemmo ricordarci la risposta in questione, ma, per arrivarci, dovemmo pensarci molto.
Il mio gruppo fu in testa.
Grazie alla nostra memoria, riuscimmo a superare tutte le tappe, tranne l'ultima.
Arrivati alla nona domanda restammo paralizzati, tutti noi ci fissammo negli occhi quasi spaventati.
"Quando fu la battaglia dei Greci e Persiani a Salamina?"
Avendo fatto la verifica poche settimane prima, non ricordammo nulla!
Questa tappa era situata sul ponticello del Po.
Già il continuare a dondolare non ci aiutò molto, in più il cielo iniziò ad annuvolarsi.
Le acque del Po furono leggermente mosse, sbatterono ad un'altissima velocità contro la passerella di legno, lasciandoci sempre più impauriti.
Le canoe nel fiume iniziarono a seguire una direzione sempre più imprecisa.
Passati 45 minuti, uno di noi trovò la risposta.
Scrivemmo " V secolo a.c." sul foglio di carta.
Ritornammo al ritrovo di partenza, aspettando il resto della classe.
Dopo aver letto e corretto le risposte, la professoressa ci promosse vincitori della caccia al tesoro.
Tre giorni dopo, io e il mio gruppo vincitore lasciammo Cremona per dirigerci a Venezia con l'insegnante.