Il giardino, nelle case romane, costituiva il loro centro; al suo interno era un tripudio di giochi d'acqua, di sfoggio dello status dei padroni di casa.
Gli Dei erano rappresentati dalle statue di Venere e Diana.
Il giardino rendeva lo spazio un vero e proprio centro naturale.
All'interno del giardino c'era il Ninfeo.
Questo era un lussuoso arredo da cortile.
La struttura tendeva a rappresentare il tema dell'acqua, infatti sopra ad esso si osservano i colori tendenti all'azzurro.
Il suo aspetto lo faceva assomigliare ad una "grotta".
LA VERA STORIA DEL NINFEO.
All'interno di una domus romana, nell'ampio giardino, vicino al Ninfeo, si era svolta l'assemblea di tutti gli Dei.
Questa volta "il capo" non era Giove, ma al suo posto guidavano la conversazione Diana e Venere, proprio perchè erano rappresentate accanto al Ninfeo.
Lo scopo dell'assemblea era stabilire la funzione dell'arredo da giardino ( prima il Ninfeo era rappresentato come un arco, un passaggio da una stanza all'altra, e soprattutto le sue decorazioni erano minime).
Diana e Venere diedero il compito a ogni divinità di trovare una funzione per l'oggetto.
Tutti si misero all'opera:
Giove disse di assegnarli la funzione di trono, in modo che tutti gli umani passando sotto di esso, potessero sentirsi come il potente Giove.
Minerva propose di farlo diventare il luogo di consultazione dell'oracolo.
Febo disse di inserire delle corde al suo interno in modo che potesse assomigliare ad un arco.
La sposa di Giove consigliò di usarlo come una "stanza", al cui interno le donne potessero partorire.
Marte propose di renderlo uno scudo contro le potenze nemiche.
Nettuno all'inizio non disse niente, poi iniziò a raccontare la sua idea: " perchè non lo rendiamo una sorgente? Gli umani adorano il mare, visto che alcuni non possono raggiungerlo, perchè non lo portiamo noi nelle loro case?"
Questa è la vera storia del Ninfeo: rappresenta la sorgente, l'acqua perchè era stato Nettuno a dare l'idea, e la sua era quella più accettabile, ma soprattutto perchè lui è IL DIO DEL MARE!
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