Un uomo stava ritto sulla riva, appoggiato al fusto d'una giovane palma.
Stava leggendo un libro horror, per rilassarsi un attimo.Si chiamava Henry, un esploratore americano venuto in Patagonia per lavoro.Doveva scoprire le mura di un tempio sconosciuto, dove milioni di anni fa gli antichi Aztechi seppellivano i loro morti.In quel tempio venne seppellito anche Ahyra, un azteco che nascose un tesoro traboccante di monete sotto terra al centro del tempio.L'unica cosa che lo spaventava di quel luogo è che le poche persone che cercarono di trovare quel tesoro, non
ritornarono più.Arrivò sul posto il giorno dopo, portandosi delle pale e uno zaino con viveri.Entrò nel tempio.Era un luogo buio,pieno di ragnatele e di polvere.Se si accendeva un lume si potevano intravedere le ossa dei cadaveri seppelliti nell'antichità.Il tesoro era segnato per terra, con il ritratto di Ahyra disegnato sul pavimento.Scavò a lungo, per ore ed ore.Quando vide lo scrigno con il tesoro, lo tirò fuori. Sopra lo scrigno c'era un messaggio che diceva
"CHIUNQUE APRIRA QUESTO SCRIGNO, SAPPIA CHE SUBIRÀ LA FURIA DI AHYRA!"
Da quelle parole Henry rimase un po' colpito e spaventato.Aprì lo scrigno:era magnifico, era pieno di monete preziose.Ad un certo punto si sentì un urlo acutissimo e una luce biancastra piombò davanti ad Henry. Era l'anima vivente di Ahyra. Aveva il viso pieno di cicatrici profonde,e ai piedi portava delle catene.Henry andò subito in preda al panico e si mise a correre.L'uscita era bloccata, si trovava in serio pericolo. L'ombra di Ahyra colpì Henry alle spalle e cadde a terra.Ormai non c'era più niente da fare, Henry si rassegnò.Ma poi capì: il solo modo per uccidere lo spirito di Ahyra era di bruciare il tesoro.Si alzò dal pavimento, evitò un forte colpo del fantasma e gli passò sotto le gambe.Prese un'intera scatola di fiammiferi dalla sua borsa e ne accese uno.Lo buttò dentro lo scrigno e per assicurarsi che bruciasse bene accese tutti i fiammiferi.Quando la fiamma si spense, l'ombra di Ahyra scomparve nel buio.