domenica 20 gennaio 2013

una lettera può cambiare la situazione

Un bambino di nome Artion, di nobile famiglia venne abbandonato nel bosco dal padre, soltanto perché
lui quel figlio non lo voleva, così durante una notte fredda con le nubi cariche di tensione negativa lo portò nel bosco e lo abbandonò al suo destino.
Durante la notte il bambino pianse quasi tutto il tempo, fin quando un uomo di nome Artide non lo trovò e se lo portò a casa e lo allevò quasi se fosse un figlio per lui....
Questo Artide era molto strano perché nonostante vivesse solo con la figlia era sempre pronto a ospitare gente nella sua piccola casa da pastore..
Sua figlia di nome Fede si prese cura di Artion lo allattò come se fosse sua madre naturale, finché non diventò grande, ma anche dopo questo passo compiuto dal ragazzo Fede si occupò di lui...
La famiglia nella quale Artion fu cresciuto era una famiglia molto povera, quindi fin da piccolino ha dovuto aiutare la famiglia a procurarsi il cibo per poter vivere, fin quando uno strano personaggio con un cappuccio in testa non gli diede una lettera, Artion sorpreso l'aprì, leggendola si poteva interpretare tutta la tristezza che aveva in corpo.
Artion da quel momento non fu più quel ragazzo buono e gentile di sempre e per non danneggiare la famiglia che lo aveva accudito preparò le valige, salutò Artide e Fede e se ne andò senza dire una parola...
Nessuno sentì più parlare di Artion, ma un giorno di primavera il ragazzo ormai diventato uomo si presentò davanti alla sua vera casa, bussò alla porta, una donna aprì e quando la luce illuminò la donna Artion si commosse..
"Per caso lei è Ismene??" chiese Artion
"Sì!!!!!" rispose la donna
"Quindi è lei la signora che mi ha scitto questa lettera??? porgendogliela
"Sì!!" rispose la signora
Lo fece entrare e accomodare così incominciarono a parlare e Ismene raccontò il perché del gesto el padre, finito si abbracciarono e mangiarono, da quel momento Artide incominciò a vivere con la sua vera famiglia, anche col padre che non poteva sopportare e vedere

2 commenti:

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.