sabato 26 gennaio 2013

Il grande orologio

"Presto che è tardi".. Queste parole vibravano nell'aria come la corda di una chitarra.  Aileen cercava di capire da dove venisse quel suono ma non riusciva a vedere che le nuvole che oscuravano il Sole. Le lancette dell'orologio giravano troppo velocemente: qualcosa non andava.
Aveva in mano la vita dell'Uomo, il destino comune dipendeva da lei. C'era un luogo in cui il tempo si era fermato bruscamente, causando uno squilibrio enorme sul nostro piccolo pianeta azzurro. Lei doveva recarsi lì e sistemare la situazione riportando tutto alla normalità. Nel frattempo le vite umane si accorciavano sempre di più riducendosi a una decina di mesi. La ragazza non sapeva minimamente come raggiungere la sua meta: l'unica via era un'apertura spazio-temporale nei cieli dell'Antartide. Raggiunto il luogo trovò una creatura soprannaturale ad aspettarla,Charlie. Sarebbe stata la sua guida e il suo sostegno. Il tempo passava sempre più velocemente e la situazione peggiorava di giorno in giorno. Aileen temeva di non farcela quando, attraversata l'apertura, si trovò dinnanzi una lunghissima scalinata che aveva in cima un orologio gigantesco. Le due creature si incamminarono ma Charlie veniva respinta da uno scudo magico indistruttibile ogni volta che si avvicinava alla scalinata. Inizialmente Aileen non voleva lasciarla da sola, anche perché aveva paura di proseguire da sola, ma quella voce divina non le dava pace e continuava a dirle che era tardi. Finalmente si decise e si incamminò da sola, attraversando con lo sguardo la nebbia celestiale di quel luogo. Dopo qualche minuto raggiunse l'orologio: era così mastodontico che Aileen tremò quando fu davanti ad esso. Di nuovo sentì quella voce e le apparve una creatura piccola e graziosa, la Custode del tempo Amy. Ora Aileen dava un volto a quelle parole. La piccola donna le indicò esattamente quel che doveva fare per riportare tutto com'era. La ragazza eseguì gli ordini e una volta sistemate le lancette sentì la sveglia suonare. Tutto era ricominciato da capo. La punizione inflitta da Amy alla vita troppo frenetica e superficiale dell'uomo era terminata. Ora le parole "Presto che è tardi" erano state cancellate dalla mente umana. 

6 commenti:

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.