domenica 13 gennaio 2013

-Anno nuovo, vita nuova- ...Sicuro?


-Anno nuovo, vita nuova- .
Ormai non faccio altro che sentire questa frase ovunque. Non capisco perché  si debba continuamente fare riferimento a questo concetto ( che io trovo monotono e privo di significato). 

Sembra quasi che si voglia trovare un pretesto per dare una svolta alla propria vita: - Dall'anno prossimo sarò piú generoso! Sarò piú amichevole! Viaggerò tantissimo! Troverò il vero amore!- Ed ecco che ci si ritrova pieni di propositi. Personalmente non ho mai creato liste di propositi per l'anno successivo nella mia vita, e mai lo farò. Siamo seri, non riesco a far durare la mia dieta per un giorno, figuriamoci essere felici e amichevoli per un anno intero! Per carità, non voglio affermare di essere triste e cattiva, voglio soltanto dire che 'fare un proposito' é una cosa seria che va portata avanti tutti i giorni: non ci si può svegliare la mattina e decidere da un momento all'altro di non continuare più a fare ciò che ci si era ripromessi di compiere. Per non parlare poi di tutti ciò che è stato accantonato come se nulla fosse. Per questo motivo vorrei chiedere gentilmente a tutte le persone di smettere di parlare a vanvera e di promettere propositi che tanto sanno non potranno mantenere. Sarò sincera: se tutti quanti portassero fino a fondo i propri piani, in questo mondo non ci sarebbero guerra, povertà, cattiveria e chiunque sarebbe buono, volenteroso e pieno di amore.
É per questo motivo che non prometto nulla, non voglio deludere nessuno, e in primo luogo me stessa, in fondo me lo devo. Avrei voluto essere una brava studentessa, una brava figlia, una brava fidanzata, o almeno uno dei tre. Per questo mi auguro solo che questo 2013 possa essere un anno tranquillo, voglio godermelo fino alla fine, assaporando ogni giorno fino alla fine. Non ho propositi, solo speranze. Quanta gente confonde questi ultimi tra loro. Un proposito è qualcosa che imponi a te stesso e ha una fine, una speranza no. Desidero che la gente smetta di giudicare, che mia sorella torni al più presto dall'America per poterla riabbracciare. Spero che la nuova generazione cresca ricordando grandi uomini, come Neil Armstrong, o Nelson Mandela. Spero che la tecnologia non prenda il posto dei libri, che si trovi una cura per malattie gravi, che l'estinzione degli animali non sia più un pericolo. Ma soprattutto mi auguro che, durante quest'anno, le persone possano rendersi conto di quanto ingiusto sia il mondo: come si può fare una fila di ore e ore per acquistare il nuovo modello di telefono cellulare, quando ci sono persone che non hanno niente, nemmeno una casa? Anche nel mio piccolo ho dei desideri:  spero che domani sia una bella giornata, spero che il rapporto con i miei compagni cresca sempre di più e che mia mamma mi faccia la torta al cioccolato durante questo fine settimana! 
Troppi desideri, troppi sogni e speranze, ma non propositi, quelli no. 
Solo il tempo dirà se quest'anno sarà realmente diverso, ma so già che probabilmente il 31 dicembre 2013 non sarà cambiato quasi niente e le persone che non avranno realizzato i loro propositi se ne pentiranno. E mentre loro avranno rimpianti, io continuerò a guardare oltre perché, si sa, la speranza é l'ultima a morire.

8 commenti:

  1. bello, ma molto amaro anche se parli di speranza :)

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    1. Un po' di amarezza é necessaria, la vita non é tutta rosa e fiori purtroppo.
      Comunque grazie professoressa! :)

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  2. Come ho scritto nel mio tema, penso sia inutile star qui a parlare della fame nel mondo quando non facciamo o non riusciamo a far niente per queste persone!
    Nonostante questo, concordo con te, mi rispecchio molto nel tuo tema!

    Scrivi davvero molto bene!

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