Ascoltate voi tutti!

Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case[1]

affrettatevi … presto, che è tardi,

ascoltate le voci degli ultimi testimoni,

per far si che quello che è successo non si ripeterà mai più.

Pochi anni ancora e non ci saranno più le braccia con tatuati dei numeri e avranno campo libero i negazionisti, che stanno diventando sempre più numerosi.

Sbrighiamoci a vaccinarci contro questo male che si chiama antisemitismo, leggendo i documenti, ascoltando le vittime e salvando i luoghi della memoria, ma soprattutto riflettendo su ciò che è stato.

I negazionisti sono un gruppo di persone che negano appunto l’esistenza dello Shoah, negano lo sterminio di milioni di uomini, donne e bambini e persino l’esistenza delle camere a gas.

Tra i negazionisti il più noto è Robert Faurisson, uno storico che sostiene infatti che non c’è mai stato uno sterminio, ma piuttosto una emigrazione degli ebrei fuori dall’Europa, che sarebbero stati uccisi solamente 500.000 ebrei per motivi militari e varie malattie. Afferma inoltre l’impossibilità di poter uccidere un numero così elevato di persone nelle camere a gas.

Faurisson ha addirittura accusato  Otto Frank di aver scritto un falso libro fingendosi  sua figlia, Anna Frank.

Sostenitori di questo negazionista francese sono spesso governatori di paesi come l’Iran a cui non interessa niente se ci sono prove o meno, essendo loro fortemente antisemiti sostengono qualsiasi cosa contro gli ebrei.

È tutto questo è orribile e fortunatamente questa gente è in minoranza, ma è importante ricordare e non dimenticare mai quello che è stato e trasmetterlo ai nostri futuri figli in modo che le future generazioni possano ricordare lo Shoah, perché non possiamo permettere che si ripeta una cosa simile.

Gli ultimi sopravissuti ancora in vita hanno quasi cento anni, i più giovani ottanta, dobbiamo ascoltarli, subito, perché non gli rimane molto tempo ed è fondamentale non dimenticare.

[1] Primo Levi, in Se questo è un uomo,