A scuola Lucia aveva ricevuto un compito:" scrivi una lettera al corrispondente che ti è stato assegnato dove parli di te e ti presenti, il compito dovrà essere consegnato tutti i lunedì mattina e la scuola provvederà a spedirlo".
Secondo Lucia ciò che le era stato assegnato era una cosa molta stupida, insomma chi usava più le lettere quando esisteva facebook, l'e-mail, gli SMS e skype, figuriamoci se per comunicare con gli amici avrebbe preferito scrivere una lunga lettera che forse avrebbe impiegato giorni e giorni ad arrivare invece di una veloce chat su un qualsiasi social network.
La sua corrispondente si chiamava Ludovica ed abitava a Roma, aveva 15 anni e frequentava il liceo scientifico della sua città.
Svogliatamente la sera di domenica Lucia si mise a scrivere la tanto odiata lettera dove in modo abbastanza sbrigativo si presentava, parlava dei suoi interessi e della sua scuola.
Le settimane passavano e con loro le lettere che Lucia e Ludovica si scambiavano, per le due ragazze non era più uno stupido compito che erano obbligate ad eseguire ma era un bel modo per sentirsi e per comunicare!
Ludovica aveva promesso all'amica che avrebbe potuto passare l'estate con lei e che le avrebbe fatto visitare Roma, per Lucia sarebbe stata un' estate indimenticabile!
Questa vicenda ci insegna che scrivere lettere non è così male: oltre a migliorare il modo di esprimersi , permette alle persone d'instaurare nuovi rapporti di amicizia duraturi oppure di rafforzarne altri, quindi penso che le lettere siano uno strumento di comunicazione molto valido e per tanto ritengo che sarebbe molto bello se le persone (me compresa) iniziassero di nuovo a scambiarsi lettere.
allora corri a comprare i francobolli!
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