Presto che è tardi!

Scritto da Alessia Rossi

Questa frase la usiamo parecchio e in diverse circostanze; la prima volta che la sentiamo in una giornata è alla mattina, quando sei sotto le coperte, al caldo e vorresti con tutte le tue forze che la sveglia non suoni.
Poi arriva la mamma che ti dice:"Muoviti ad alzarti dal letto, se no lo faccio io! Presto che è tardi!!!". E in quel momento, l'unica cosa che vorresti è continuare a dormire, ma la scuola ti chiama! Ma questa frase la usiamo anche noi quotidianamente, in tante occasioni. Circa un mese fa, ho assistito ad un piccolo incontro in oratorio, parlavamo di come non sprecare alcune cose, e ci siamo accorti che il tempo è l'unica cosa che non puoi perdere. Infatti, come dice un proverbio "il tempo è prezioso", si, perché nessun uomo al mondo è capace di far tornare indietro il tempo. Il tempo che si ha, bisogna sfruttarlo al massimo e non si deve perdere neanche un secondo. "Si, si, lo faccio domani..." anche questa frase la diciamo spesso, io per prima! Come dice sempre mia mamma "Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi". E' pienamente corretto anche se alcune volte ci scoccia ammetterlo. Un'altra occasione è a scuola, immaginate: in classe c'è silenzio tombale, non vola una mosca; l'unico suono è quello delle lancette dell'orologio che scandiscono il tempo: Tic,Tac,Tic,tac, i ragazzi sono tutti concentrati sulla verifica. Solo un suono non vogliono assolutamente sentire: quello della campanella! Però questo fatto è molto strano perchè di solito i ragazzi non vedono l'ora che suoni la campana, ma in questo caso, vogliono che succeda proprio il contrario! Appena suonata, si sentono frasi, ad esempio:"Aspetti prof, un secondo!" "Un attimo che ho quasi finito!" "Mi manca l'ultima frase" " Devo solo finire di riscrivere!" Queste frasi sono all'ordine del giorno per le insegnanti! Poi la fatidica frase della prof " L'ora è già passata, presto che è tardi!" Un'altra volta questa maledetta frase!! E bisogna inevitabilmente consegnare!