Castelverde, 19 Gennaio 2013
Sedersi per ore e ore a scrivere una lettera é un pensiero lontano ormai. Le lettere scritte stanno cadendo lente nel mio giardino in questo freddo pomeriggio, secche e sbriciolate, trascurate per troppo tempo. Non é forse fantastico aspettare una lettera, ansiosamente, svelare i segreti in essa celati? Migliaia e migliaia di parole sono state scritte da persone che provavano
odio, amore, felicità e una lettera senza nemmeno essere letta parlava già diceva moltissime cose. Chi portava rancore sembrava quasi incidere le parole nella carta, che a volte si bagnava dei pianti di donne che leggendo il mittente diverso capivano... e tutte le lettere precedenti erano l'unica cosa che rimaneva di colui che avevano amato, pensato, sognato. Soldati che in guerra vedendo disperazione, morte perdevano la speranza. L'unica cosa che li salvava da baratro era sapere che in un posto chissà dove nel mondo qualcuno li aspettava, qualcuno che li amasse abbastanza da togliere per un momento, l'offuscamento nei loro occhi. Vecchi amici conosciuti a scuola, compagni di avventure che dopo anni sentono il bisogno di ritrovare quella gioia. Ora una lettera é un documento ufficiale e basta ,non esprime piú sentimenti... Però a volte chissà perché sentiamo la necessità di scrivere una lettera o lasciare un messaggio d'affetto, che nelle persone che lo ricevono suscita gioia. Le lettere ,secondo me non hanno perso la loro magia...
bello!
RispondiEliminaattenta a non mettere la virgola tra il soggetto e il verbo, oppure chiudi l'inciso con due virgole.
Certo! Prof, ma prof marina chi é???????????
Eliminaa voi scoprirlo! fate indagini...
Elimina;-)
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