La serata di capodanno

Era un freddo pomeriggio d'inverno.
Marta se ne stava seduta su una panchina di un vecchio parco ormai dimenticato. Quella sera ci sarebbe stata una grossa festa giù in paese, la festa di Capodanno.
Tutti erano entusiasti di questo evento così amato e festeggiato in tutte le parti del mondo, in ogni singolo paese della Terra. Ma Marta no! Per lei il 2012 era stato un'anno di tristezza, malinconia e angoscia, perchè aveva perso entrambe i genitori in un incidente aereo e subito dopo il suo fidanzato l'aveva lasciata.
Marta viveva dai suoi zii, ma ben presto, finiti gli studi e trovato un lavoro si sarebbe cercata un piccolo appartamento, per non gravare sulle spalle dei suoi zii preferiti, anche se per loro Marta era come una figlia  e le volevano un mondo di bene.

Il sole andava calando e Marta si avviò per un piccolo sentiero,quello più corto per arrivare a casa, con passo svelto. Arrivata a casa, sua zia le aveva annunciato che lei e lo zio sarebbero usciti a cena e che se se la sentiva poteva invitare per cena qualche sua amica. Marta annuì senza aprir bocca e si distese sul divano a piedi scalzi, appoggiando sul suo corpo una vecchia coperta color giallo limone scaldandosi i piedi gelidi.

Marta, sola, per tutta la serata pensò a tutto quello che le era capitato in quell'anno e sperava che, nel 2013, la sua vita cambiasse in meglio. Quello che lei desiderava di più al mondo era finire gli studi e passare l'esame di maturità con il massimo dei voti, mantenersi da sola e togliersi quell'angoscia che si portava dietro a sè da mesi.

Ad un certo punto, suonò il campanello e lei aprì la porta; si trovò davanti le sue amiche e sorpresa, disse loro:" Ragazze, che ci fate qua?", risposero:" Non potevano lasciarti da sola, rinchiusa in casa, alla serata più bella dell'anno!". Marta pensò che dopotutto una bella serata tra amiche, festeggiando in paese con panettone, castagne e vin brulè, non le faceva poi così male. Così le sue amiche la prepararono vestendola, pettinandola e truccandola. Quando ebbero finito si misero il cappotto, Marta chiuse la porta e si avviarono per il paese aspettando ansiosamente l'anno nuovo.