Vorrei:
-un posto in cui ci fosse spazio per tutti.
-che i professori fossero un po' più giovani (nel modo di pensare) , cosi da poterci capire. Perchè, finchè ci sarà l' età che ci divide non ci capiremo mai.
-un posto in cui ci fosse spazio per tutti.
-che i professori fossero un po' più giovani (nel modo di pensare) , cosi da poterci capire. Perchè, finchè ci sarà l' età che ci divide non ci capiremo mai.
-dei professori comprensivi che spiegassero per tutti, secondo le esigenze di ognuno di noi.
-che i professori curassero la capacità di ogni individuo, non curarsi solo dei più bravi ed intelligenti, come se i meno bravi non capissero solo per mancanza di studio.
-che non ci fosse una riforma ogni mese.
...
Potrei riempire un libro anzi più libri con tutte le cose che vorrei e che vorrebbe ogni singolo studente...
Il punto non è ciò che si vuole, ma cosa fare per poter raggiungere tale obbiettivo e finalmente riuscire ad avere!
Gli alunni quando si trovano in difficoltà tendono a incolpare gli insegnanti alcuni dei quali sanno sul serio cosa voglia dire insegnare, per altri invece è un lavoro come un altro.
Ultimamente alcuni studenti della mia classe, hanno riscontrato certi problemi con degli insegnanti.Pochi di questi si sono fatti avanti rivelando ai professori i loro problemi, per poterli risolvere. Se tali alunni hanno avuto il coraggio di esprimersi, è perchè ritenevano importante il loro problema,cosi che neanche la paura di una reazione negativa dell' insegnante ha potuto fermarli...
Con queste parole voglio semplicemente incitarvi a non fermarvi davanti a nessuna difficoltà, mettere da parte la paura e andare avanti,perchè finchè si continua ad utilizzare "vorrei", non si avrà mai nulla! Questo serve per migliorare il rapporto sia tra alunno ed insegnante che tra alunno ed alunno. Infatti se ci esprimessimo e se raccontassimo i nostri problemi verso chiunque, potremmo arrivare a risolverli, nel caso non si arrivi a tale fine, l'importante è averci provato e sono certa che verremo apprezzati per questo.Ma non significa che i problemi li abbiano solo gli altri,infatti prima di tutto dobbiamo chiederci se siamo noi il problema principale, nel caso lo fossimo,e non riuscissimo a risolverlo da soli, basterebbe chiedere un piccolo aiuto all' insegnante o a dei compagni compagni comprensivi che ci aiuterebbero. Se ci dessimo una mano a vicenda miglioreremmo tutti e migliorerebbe anche il rapporto tra di noi.
FRANCESKA.
forse... ma serve tanto, tanto, tanto lavoro, non solo riflessione sui problemi
RispondiEliminasi...non solo riflessioni sui problemi,riflessione anche su come risolverli,riflessione su cosa ha scatenato un problema,riflessioni e riflessioni...poi si agisce tenendo conto delle riflessioni tenute in precedenza...infatti ci vuole tanto,tanto,tanto,tanto lavoro e tante riflessioni,per riuscire ad arrivare a buoni risultati...
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