sabato 9 aprile 2011

ANTICHI OGGETTI, NUOVA VISIONE


“I giovani di oggi sono distanti dall’arte, non sono in grado di contemplare la maestosa imponenza di un tempio o di distinguere uno ad uno gli accurati dettagli di un cratere in ceramica greca.”
Questa è l’opinione che sempre più adulti si stanno facendo sulla nostra generazione; corrisponderà a verità?

Il motivo per cui in genere tendiamo a prendere le distanze dall’arte è l’immediato legame che le attribuiamo con la scuola. Il problema vero e proprio da risolvere sta appunto in questo collegamento che noi ragazzi siamo abituati a fare ormai involontariamente: un monumento equivale a due facciate e mezzo di descrizioni e vicende ad esso legate.
Premettendo che la storia dell’arte non è considerata da tutti una materia noiosa e poco interessante, la si deve illustrare agli studenti poco propensi verso di essa come testimonianza dell’espressione e sviluppo dell’uomo nei secoli. Cos’altro di più curioso e interessante?
Coinvolgimento.
Oltre ad uno studio teorico sarebbe utile incentivare nelle scuole attività manuali in laboratori con sperimentazione: analisi pratica di reperti archeologici con lo scopo di stabilirne datazione e caratteristiche tipiche dell’epoca. La pratica rispetto alla teoria ha il vantaggio della concretezza, vedersi sotto gli occhi un pezzo di storia ed analizzarlo è più stimolante!
Inoltre sarebbe interessante organizzare manifestazioni dell’arte allestendo stand con archeologi professionisti il cui compito è quello di informare i giovani sulle opere della propria città intrattenendoli con curiosi aneddoti, proiezioni e volantini.
Oltre a tutto questo a mio parere avrebbero successo concorsi con premi finali.
Per esempio gli studenti potrebbero girare filmati o documentari sulle opere di cui l’Italia dispone muovendosi per le varie città e sfruttando il viaggio come gita d’istruzione. I ragazzi saranno incentivati a realizzare il miglior filmato spinti da sana competizione: durante la ripresa e il montaggio si informeranno sui monumenti rendendosi conto dello straordinario valore del nostro patrimonio.

1 commento:

  1. tra poco farete gli archeologi e le fotografie possono sostituire degnamente un filmato...
    tutto a posto, di conseguenza... arte che passione

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