Premetto che non tutti i giovani sono completamente disinteressati all'arte; è vero però che molti di essi, al solo sentir pronunciare questa parola, sbadigliano, la mettono nell'archivio "roba noiosa e inutile", oppure dicono "Arte? Ma non era per oggi!" Come mai?
Bhè, secondo me l'argomento viene trattato da un punto di vista sbagliato. Passare ore mandando a mente parole come "sostegni gagliardi", "superficie aggettante" o "fregio spiralato" scoraggerebbe chiunque. Se invece si affrontasse questo tema partendo non da "cos'è" ma da "cosa ne pensi tu", sarebbe molto più coinvolgente, per niente noioso. Insomma, tutti hanno un'opinione su quello che vedono, e secondo me ciò che un'opera d'arte suscita in noi conta molto più di tutto il resto. Alla fine, perchè uno scultore scolpisce, perchè un pittore dipinge? Per emozionare lo spettatore. Quindi, se ci soffermassimo sulle sensazioni che proviamo di fronte a un quadro, o a qualsiasi altra cosa, non solo saremmo più ingenui, meno prevenuti, ma ci sarebbe molto più facile ricordare cose come l'autore, l'epoca, che pure sono importanti. E soprattutto, bisognerebbe avere la fortuna di vederle dal vivo, le opere d'arte, non solo stampate su una pagina. Noi l'abbiamo avuta!
va bene. attenta, però, beh si scrive così!
RispondiEliminaBello mi e' piaciuto! Elvira hai dimenticato "squisitamente longobardo" :)
RispondiEliminaconcordo con te elvira! oltre a studiare l'arte dovremmo dire la nostra, dire cosa pensiamo!
RispondiEliminaHai ragione!
RispondiEliminaLe cose VISTE dal vero rimangono molto più in mente e le emozioni sono molto diverse che quelle che si hanno da una foto sul libro!