sabato 23 aprile 2011

Il presente è il mio futuro

FUTURO: questa parola indica un tempo di cui non sappiamo niente e nemmeno programmandolo potremo sapere come andrà a finire. Sì perché anche se abbiamo delle ambizioni, dei sogni, dei desideri non si sa mai come andranno le cose, quindi non serve programmare il futuro, altrimenti si rischia di perdere di vista il presente che è la cosa più importate.
Infatti, anche se può sembrare un paradosso, il nostro futuro dipende dal nostro presente, quindi tanto vale vivere al meglio il nostro presente e magari sognare sul futuro.
Tante volte il futuro fa paura, perché non si sa mai cosa aspettarci da esso ma programmarlo fin dall’inizio non aiuta in qualche modo a prevederlo.
Il presente è la cosa più importante perché alcune scelte che compiamo nel presente condizionano il nostro futuro ad esempio la scuola superiore che scegliamo. La scuola è in grado di darci le conoscenze per poter affrontare al meglio le scelte che il futuro ci impone ed essere indipendenti.
Quindi (come dice anche Elisa C. in “Voglio fumarmi l’erba voglio”) tante vale sfruttare al meglio queste possibilità e vivere bene il presente senza pensare troppo al futuro. Avere dei sogni e delle ambizioni non guasta, ma non bisogna dargli troppo peso: bisogna rimanere un po’ con i piedi per terra.
Quando mi capita di pensare al futuro mi sorgono molte domande a cui non posso dare delle risposte: che lavoro farò? Dove andrò a vivere? Come sarò? Che fine faranno i miei amici? Mi sposerò?
Evidentemente queste domande non avranno una risposta fino a che non sarò più grande, quindi tanto vale che io viva bene il mio presente e ne tragga tutto ciò che posso trarre perché le occasioni, spesso, capitano una volta sola nella vita.

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