DIRITTI E DOVERI DELLO STUDENTE

Qualche anno fa una tragedia immensa si è verificata nel Liceo Scientifico Darwin di Rivoli, in provincia di Torino: durante le lezioni il controsoffitto di un’aula è crollato sugli studenti che erano presenti, causando la morte di un ragazzo e il ferimento di molti altri ( uno è in sedia a rotelle e non camminerà mai più! ).

A quel tempo io frequentavo la Terza Media in una scuola di Rivoli, cioè nella stessa cittadina del crollo, perciò sono stata molto scossa dalla tragedia. Intanto in quel liceo avevano studiato anche i miei zii, quindi era una scuola che in famiglia conoscevano bene; poi un’amica della mamma è un’insegnante; inoltre conoscevo direttamente un ragazzo che era della classe in cui si è verificato quell’incidente e che si è salvato per miracolo ( anche se un pezzo di cemento gli ha tagliato la giacca a vento che teneva sulla sedia! ). Non potete immaginare che disastro e che situazione assurda si è creata. Per mesi dopo il crollo la scuola era inagibile e tutti gli studenti di quel liceo sono stati “ospitati” nelle varie scuole dei dintorni, creando un sacco di disagi.

Da questo brutto episodio, vorrei che uno dei primi diritti degli studenti fosse quello di studiare in luoghi sicuri e che mai più nessuno debba morire nella propria classe! Vorrei anche che le scuole fossero provviste di computer adeguati e di mezzi informatici in ordine ( e non fuori uso ) e di biblioteche aggiornate, dove poter studiare anche al pomeriggio. Vorrei orari studiati in modo che ai ragazzi restasse anche del tempo per fare sport o per occuparsi di qualche altro interesse.

In quanto ai doveri degli studenti, penso che il primo dovrebbe essere il rispetto: nei confronti degli insegnanti, dei compagni, dell’ambiente. Penso a tutti gli atti di vandalismo che si sono verificati negli ultimi anni ( aule allagate, incendi, sedie rotte, … ) e penso anche a Vito Scafidi, il ragazzo morto al Liceo Darwin, che forse amava la sua scuola. Penso al bullismo e alle vittime di scherzi orribili. Penso anche a tutte le volta che i ragazzi non hanno rispettato i loro insegnanti.