Sempre più giovani si allontanano dall’arte e dai grandi patrimoni culturali di cui disponiamo girando per i musei, costretti da docenti e genitori, con facce assenti e tediate da tutte quelle pietre, tutti quei vasi e arnesi antichi che si rivelano essere tutt’altro rispetto a quello che avevamo intuito … Non si stupiscono più davanti ad un quadro di favolosa fattura, davanti ad un’opera antica o alla più moderna e strana manifestazione artistica.
Nessuno più che si interessa a visitare musei, a scoprire nuovi modi di percepire la vita e le emozioni, attraverso visioni completamente nuove. Perché? Colpa dei giovani disinteressati o dei musei poco vicini a loro?
Parlando a nome dei giovani, dato che alla nostra età rientriamo in questa categoria, possiamo dire che sicuramente in un tipico sabato pomeriggio la risposta alla domanda:”Dai ragazzi che si fa oggi?” non sarà:”Andiamo al museo dai! Ho visto che c’è una nuova esposizione di un artista russo!” che garantirebbe al soggetto in questione una bella vacanzetta in manicomio finanziata dagli amici, ma naturalmente si risponde con varie proposte che includono cinema, centri commerciali, piscine, parchi … emarginando ovviamente i nostri amici musei. Come mai? Semplice i musei da noi giovani sono visti più come un luogo didattico che come un luogo in cui avere esperienze piacevoli! E per luogo didattico intendo simile alla scuola, quindi stando 6 giorni su 7 ad “imparare” almeno il sabato o la domenica il cervello affaticato merita un po’ di sano riposo.
Da parte dei musei c’è da dire che questi non si facciano proprio in quattro per incentivare noi giovani a visitarli, parlo almeno dei musei italiani, nella maggior parte dei quali l’ingresso è a pagamento, la tristezza esce da ogni poro del cemento e c’è poca informazione riguardo alla loro apertura o all’esposizione di nuove collezioni, per i ragazzi, che già non si informano per niente, diventa difficile reperire queste informazioni, anche se naturalmente il giovane interessato dovrebbe impegnarsi ad apprendere tutto ciò che è necessario alle visite al museo.
In conclusione la colpa di chi è? La bilancia pende un po’ di più dalla parte dei giovani, ma anche le gallerie ci mettono del loro … bisognerebbe rendere i musei più accessibili ed interessanti per noi giovani, almeno qui in Italia, visto che all’estero è tutta un’altra storia, e far capire alle nostre zucche dure che visitare un museo potrebbe essere, anzi è un’esperienza unica e da’ molto di più alla nostra vita rispetto a un giro in centro o ad un film al cinema e che non è come essere a scuola e dovrebbe essere inserito nella nostra classifica dei divertimenti, magari anche all’ultimo posto, ma è sempre un inizio! Paola
spassoso e ben scritto, molto originale anche il titolo!
RispondiEliminasei sicura che tu abbia pagato per gli ingressi ai musei e che non ti siano state fornite le informazioni necessarie? e se fosse importante proprio differenziarsi e non seguire sempre il branco?
RispondiEliminaConcordo con Eleonora, avvincente!
RispondiEliminaè davvero spiritoso e coinvolgente, brava!
RispondiElimina