domenica 10 aprile 2011

Italia for President!


Sarà pur vero che ci hanno rubato numerose opere d'arte, però, è ancor più vero che noi non le sappiamo valorizzare al meglio. Quindi mi pongo una domanda: ma a noi sta bene così?
Una settimana fa, io e la mia classe abbiamo visitato varie città della Sicilia e ci sono state situazioni in cui, in qualità di “italiano DOC”, mi sarei “sotterrato”! Numerosi sono i monumenti dimenticati, innumerevoli le chiese “coperte” di scritte sui muri, e opere d'arte, che tutto il mondo ci invidia, poco valorizzate e che rimangono sconosciute anche a noi italiani che ben dovremmo conoscere. A mio parere dovremmo coltivare maggiormente il “rispetto” del monumento; per esempio i mosaici non dovrebbero essere calpestati, ci dovrebbero essere più informazioni di tipo cartaceo all'ingresso dei vari monumenti e l'aspetto estetico dovrebbe essere più curato per quanto riguarda chiese e teatri.
Girovagando per l'Europa”, ho notato che la cultura del visitatore straniero è più spiccata rispetto a quella del visitatore italiano. L'Italia avrà i suoi rinomati pregi, ma ha questo difetto che, a volte, la macchia e la fa appare agli occhi “stranieri” incurante di sé stessa!
A me la Sicilia e le sue città sinceramente sono piaciute veramente tanto, però, certe volte, questi aspetti mi davano molto fastidio. É facile parlare, però passiamo ai fatti veri: chi sa che nella Costituzione Italiana si parla della “tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione”? Credo ben pochi, e quei pochi penso siano studenti che lo stanno studiando in diritto, o insegnanti, o avvocati. Cercando la spiegazione dell'art. 9 in Internet, ho notato che viene spesso dimenticato o perlomeno trascurato: ma perchè?
Ritengo che l'Italia e il suo patrimonio storico e artistico siano decantati da tutto il mondo e quindi sarebbe un “peccato” non valorizzarli al massimo. Basta con i soliti “lamenti” e con le solite giustificazioni, in parte è anche colpa nostra, perchè non siamo stati capaci di difendere ciò che era nostro e ciò che ci caratterizzava. Non siamo mai stati bravi a riconoscere le nostre qualità. Spesso i paesi stranieri eccedono a mostrare i propri pregi, mentre noi siamo troppo umili, forse perchè crediamo di sembrare troppo “altezzosi”. Ovviamente non dico di esagerare nel far riconoscere le nostre “doti”, però nemmeno stare “zitti” e subire ciò che le altre nazioni vogliono dalla nostra amata Italia. Concludo dicendo che l'Italia è nostra e nostra deve rimanere: VALORIZZIAMO e COLTIVIAMO questa bomba di Storia e Arte!

3 commenti:

  1. Hai proprio ragione, concordo pienamente . Davvero bello il tuo articolo, complimenti!!

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  2. Bravo, è giusto sottolineare anche ciò che ci ha colpiti negativamente!

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  3. La Sicilia è ricca di monumeni meravigliosi, ma spesso sono davvero trascurati.
    Sai che quando ero piccola e abitavo in Sicilia sono persino salita a giocare fra le colonne di un rudere antico perché nessuno - dico nessuno - controllava?
    Avremmo potuto portare via interi pezzi di colonna ...
    Bravo. Scrivi bene.:)

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