Vi é mai capitato di perdervi nei pensieri, smarrirvi nei dubbi più profondi e proporvi di fare mille cose ? Certo, penso che capiti a tutti noi. Quante di quelle cose vengono poi fatte?
Un conto é pensarle e un altro é agire realmente. Non possiamo pretendere di punto in bianco di svegliarci una mattina e dire: "voglio essere solidale" . Questa cosa viene dal cuore, dall'educazione e dall'insegnamento che uno ha ricevuto. Come pensiamo di poter essere solidali se ogni giorno che passa vedo scomparire davanti ai miei occhi la fede in Dio. Dio inteso come amore, come bellezza di quello che ci circonda. Se si vuole vedere Dio basta guardarsi intorno, guardare tutto ciò che ci ha dato, che ha donato per noi. Un giorno, mentre ero a casa di alcuni amici, mi é capitato di sfogliare una rivista e di leggere un articolo su Albert Einstein che proponeva un dialogo tra lui, studente all'università, e il suo professore. Il professore voleva provare ai suoi alunni che Dio é il male e che se lui ha creato tutto, ha creato anche il male. Allora Albert si alzò in piedi e chiese se il freddo e l'oscurità esistono. Il professore sbalordito rispose di si e Einstein smentì la sicurezza dell'insegnante dicendo che il freddo, secondo la legge della fisica, é solo mancanza di calore, così come l'oscurità é mancanza di luce. La luce e il calore infatti si possono studiare, l'oscurità e il freddo no. Considerando queste cose concluse dicendo che Dio non ha creato il male e che il male in realtà é il risultato di quello che succede quando manca l'amore verso Dio nel cuore delle persone. La religione é un argomento delicato che pochi affrontano perché nessuno ha vere e proprie certezze sulla vita. Viviamo infatti di certezze, ci illudiamo di poter essere certi di tutto quello che accade intorno a noi quando invece tutto ciò che programmiamo non avviene mai come ce lo saremmo aspettati. Ognuno a modo suo é egoista, non possiamo negarlo. Basta però aprire un po' gli occhi e capire che il mondo ha bisogno di noi, della nostra solidarietà. Rapire il cuore dei cattivi, combattere a fianco dei buoni. C'é da dire però che generosità e solidarietà dovrebbero essere presenti anche nella laicità delle persone e ho solo espresso una mia idea personale sulla questione "fede". Credere in Dio non significa essere deboli di spirito o avere timore del "nulla", ma significa aggiungere amore e follia a una vita che a volte risulta banale e incomprensibile.
Un conto é pensarle e un altro é agire realmente. Non possiamo pretendere di punto in bianco di svegliarci una mattina e dire: "voglio essere solidale" . Questa cosa viene dal cuore, dall'educazione e dall'insegnamento che uno ha ricevuto. Come pensiamo di poter essere solidali se ogni giorno che passa vedo scomparire davanti ai miei occhi la fede in Dio. Dio inteso come amore, come bellezza di quello che ci circonda. Se si vuole vedere Dio basta guardarsi intorno, guardare tutto ciò che ci ha dato, che ha donato per noi. Un giorno, mentre ero a casa di alcuni amici, mi é capitato di sfogliare una rivista e di leggere un articolo su Albert Einstein che proponeva un dialogo tra lui, studente all'università, e il suo professore. Il professore voleva provare ai suoi alunni che Dio é il male e che se lui ha creato tutto, ha creato anche il male. Allora Albert si alzò in piedi e chiese se il freddo e l'oscurità esistono. Il professore sbalordito rispose di si e Einstein smentì la sicurezza dell'insegnante dicendo che il freddo, secondo la legge della fisica, é solo mancanza di calore, così come l'oscurità é mancanza di luce. La luce e il calore infatti si possono studiare, l'oscurità e il freddo no. Considerando queste cose concluse dicendo che Dio non ha creato il male e che il male in realtà é il risultato di quello che succede quando manca l'amore verso Dio nel cuore delle persone. La religione é un argomento delicato che pochi affrontano perché nessuno ha vere e proprie certezze sulla vita. Viviamo infatti di certezze, ci illudiamo di poter essere certi di tutto quello che accade intorno a noi quando invece tutto ciò che programmiamo non avviene mai come ce lo saremmo aspettati. Ognuno a modo suo é egoista, non possiamo negarlo. Basta però aprire un po' gli occhi e capire che il mondo ha bisogno di noi, della nostra solidarietà. Rapire il cuore dei cattivi, combattere a fianco dei buoni. C'é da dire però che generosità e solidarietà dovrebbero essere presenti anche nella laicità delle persone e ho solo espresso una mia idea personale sulla questione "fede". Credere in Dio non significa essere deboli di spirito o avere timore del "nulla", ma significa aggiungere amore e follia a una vita che a volte risulta banale e incomprensibile.
buone le idee per l'intervista ad Einstein
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