venerdì 8 aprile 2011

Tuteliamo il nostro patrimonio culturale

Il nostro paese ci ha reso da sempre orgogliosi grazie al suo enorme patrimonio culturale a livello mondiale, tant'é vero che l'Italia é la prima nella classifica dei 12 paesi con un numero più elevato al mondo di siti culturali. La vasta penisola presenta una varietà di siti in tutto il territorio che designano il suo valore storico, artistico e culturale. I siti italiani in tutto sono 45, un numero incredibile.
E' fondamentale ricordare l'articolo 9 della Costituzione italiana che prevede tra i compiti della Repubblica la "tutela del patrimonio storico e artistico della Nazione" , così come la Corte Costituzionale che sancisce "la primarietà del valore estetico-culturale capace di influire profondamente sull'ordine economico e sociale". Per mantenere quest'orgoglio ogni cittadino deve contribuire al rispetto e alla salvaguardia delle bellezze che permettono agli abitanti di tutto il mondo di poter ancora soprannominare la nostra Italia, "Il bel paese". Vi immaginate la pizza senza mozzarella e pomodoro ? Ecco, così si presenterebbe il nostro bel paese senza i monumenti che la compongono. Questa prelibatezza italiana, la pizza, é stata candidata per diventare patrimonio culturale così come lo é già la famosa "dieta Mediterranea" che rappresenta un'alimentazione sana e genuina dell'Italia.

Presentiamo alcuni dei "siti culturali" che abbelliscono il territorio:

Lombardia: a Milano troviamo la chiesa di Santa Maria delle Grazie, basilica e santuario appartenente all'ordine Domenicano. Di grande valore é anche il "Cenacolo" di Leonardo da Vinci che si trova nel refettorio del convento. La basilica risale al 1463 quando il duca Francesco Sforza fece costruire un convento domenicano ed una chiesa dove si trovava una piccola cappella dedicata a Santa Maria delle Grazie.



Nel Veneto troviamo l'anfiteatro romano notoriamente noto come Arena di Verona. Sorge nel centro storico della città e caratterizza l'architettura ludica romana. La mancanza di fonti scritte ha reso difficile la datazione dell'Arena, ma risale comunque a un periodo che va dal I al III secolo d.C. Spettacoli e Festival l'hanno da sempre resa famosa.



In Toscana troviamo la Torre di Pisa, campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta nella celeberrima piazza dei Miracoli.
Si tratta di un campanile pendente alto circa 56 metri costruito tra il XII e il XIV secolo. La sua pendenza é dovuta da un cedimento del terreno che si é verificato nella prima fase della costruzione.


A Roma, gloriosa capitale, troviamo l'anfiteatro Flavio, ossia il Colosseo. Può contenere fino a 50.000 spettatori ed é il più imponente monumento della Roma antica che sia giunto fino a noi.
La sua costruzione fu iniziata da Vespasiano, imperatore della dinastia dei Flavi, nel 72 d.C. e fu inaugurato dal figlio Tito nell'80 d.C.



A Napoli abbiamo gli Scavi di Pompei, antica e grande città romana distrutta tragicamente da un'eruzione del Vesuvio nell'anno 79 d.C.
Oltre agli scavi di Pompei, anche quelli di Ercolano ed Oplontis sono riportati nella lista dei patrimoni dell'umanità.



Arriviamo nella calda Puglia con le antiche costruzioni in pietra a secco, coniche tipiche della Puglia centro-meridionale chiamate "Trulli di Alberobello" .


Per finire, abbiamo i Sassi di Matera in Basilicata. Il primo sito iscritto dell'Italia meridionale. Sono un insediamento urbano straordinario derivante dalle varie forme di civilizzazione succedutesi nel tempo, cioé i modi di abitare delle caverne fino alla modernità.

Altri innumerevoli siti arricchiscono la nostra patria. Impariamo a conoscere queste meraviglie una per una, per poter comprendere l'importanza della tutela del patrimonio e di conseguenza del nostro passato, che ci rende fieri e noti in tutto il mondo.

2 commenti:

  1. va bene quello che hai scritto, ma perchè non parlare di ciò che hai visto e fotografato in Sicilia? aggiungi un altro articolo!

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  2. Certamente prof, mi scuso per il ritardo, ma questo era il famoso articolo della settimana prima della gita. Solo oggi ho avuto tempo e possibilità di pubblicarlo. Provvederò anche per il prossimo sulla Sicilia.

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