Children, don't play with children you don't know": ogni mattina le stesse parole, in tono più lamentoso che autorevole, e che la vastità della spiaggia inghiottiva e disperdeva senza eco. I due ragazzi, un maschio e una femmina, erano avvezzi a riceverla come un segno di stanco commiato che significava, in sostanza, "fate il comodo vostro e non seccate"…
Jessica e Edoardo ogni mattina andavano in spiaggia a raccogliere conchiglie.
Ogni giorno le stesse azioni, stesse raccomandazioni, stessi lamenti dei genitori, non avendo fatto niente di pericoloso.
Un giorno, i due ragazzi stanchi delle " pretese" dei genitori uscirono di casa presto senza dir nulla.
La spiaggia era deserta ma nel mare si vedevano delle piccole barche, probabilmente i ragazzi che frequentavano il corso di sub.
Jessica e Edoardo decisero di seguirli ugualmente anche se non li conoscevano.
Nuotarono fino alle barche e chiesero agli estranei se potessero provare a fare sub.
Sotto il mare è tutto un'altra cosa, una nuova vita, nuovi esseri.
La loro curiosità era enorme tanto da trascinarli in zone oscure e non frequentate dai sub.
Non conoscendoli, non si erano fatti dare alcune raccomandazioni.
I due ragazzi non sapevano a cosa stessero andando incontro.
All'improvviso uscii uno squalo, e gli adolescenti nuotarono velocissimi verso la barca.
Riuscirono a salvarsi ma decisero che la prossima volta si sarebbero avventurati solo con gente che conoscevano.
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