martedì 27 agosto 2013

Benjamin

"Il mio disgraziato fratello ha sempre avuto tante pretese dalla vita, e da piccolo non mi lasciava mai in pace a volermi raccontare tutte le sue storie e sogni di ragazzo. Io non sapevo neanche di cosa parlasse, ma per calmarlo facevo quella funzione di ascoltare i suoi discorsi e applaudirlo, in quanto ero il fratello minore.

Lui era un folle per me, era bravo a scuola, se mamma lo riprendeva era solo perché tardava ad andare a dormire, ma per me era un pazzo furioso. Eravamo identici, noi. Stessi capelli, stesso sguardo ma lui aveva un pizzico in più. Era monotono, andava a scuola con i suoi amici (aveva molti amici), tornava, un'ora di compiti e di nuovo fuori. Alle quattro sempre davanti alla caffetteria, dove era solita recarsi la sua cara Helen. Era pazzo di lei... vero Ben? Pazzo, completamente pazzo. Lei era molto carina capelli lunghi, castani e portava sempre un fermaglio diverso tra i capelli. Occhi grandi e gelidi i suoi. La cosa più strana e che mio fratello la cara Helen se la sposò! Si amavano molto quei due, nacquero tre figli, tutti maschi, identici a mio fratello, ma con gli occhi di ghiaccio di lei. Io rimasi solo, non mi sposai e non penso nemmeno ora di farlo, però non ero solo, quasi ogni sera Helen mi invitava a mangiare da loro. Ero felice, molto.
Mio fratello credo fosse la persona più realizzata al mondo, ma purtroppo tutti i sogni prima o poi si danneggiano, a causa di un brusco risveglio. Il secondo genito di mio fratello morì, mio nipote, Calev. Manca ancora molto. Mio fratello e Helen erano distrutti, ma poi con il tempo il dolore scomparve e rimase solo l'amore, tutto l'amore per quel figlio. Così si dedicarono ancora di più a Josh e a Spencer. I due crebbero forti e felici, si sposarono e diedero tanti teneri nipoti, uno di loro porta il nome di Calev. Il tempo passa, scorre, e la morte silenziosa nel sonno si portò via Helen. Tutti rimanemmo scioccati. Ogni giorno mio fratello andava a trovare la moglie e il figlio al cimitero. Ogni volta tante emozioni. Ora lui sta per trasferirsi in un posto migliore..." 

 " Mi sarebbe piaciuto conoscere tuo fratello" disse l'uomo sdraiato sul letto "Ma come si chiamava?" " Si chiamava Benjamin, tutti lo chiamavano Ben... proprio come te"



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