Un lupo molto affamato

Era un insolito pomeriggio di primavera.
Me ne stavo accucciato sotto un albero a rilassarmi quando ad un certo punto sentii un profumino delizioso e una bambina spensierata che cantava.
Curioso mi avvicinai a lei e le chiesi:<<Dove stai andando,dolce.bambina?>> e lei mi rispose:<<Sto dirigendomi da mia nonna a portarle una fetta di torta e a farle compagnia>>.
Io,furbo come una volpe, le indicai la strada piu`lunga dicendole:<<Cara bambina, prendendo questa strada non arriverai mai dalla tua nonnina, quella laggiu` invece e' molto, molto piu' breve!>> e Cappuccetto Rosso rispose:<<Oh, grazie del suggerimento!!>> e se ne ando' per quel sentiero convinta di arrivare piu' in fretta dalla vecchietta.
Contento pensai:<<Menomale che quella.sciocca bambinami ha creduto, cosi ne approfitto per arrivare prima a casa della nonna: Gia' prevedo un pranzo succulento: la nonna come antipasto, la bambina come un buon secondo e la torta come dolce! ahahah non,vedo l'ora!>>.

Tutto e' andato come previsto anche se ho dovuto sopportare la buffa bambina e le sue legittime domande. Alla fine pero' l'ho spuntata e ho mangiato anche lei, molto piu' tenera della nonna.
Dopo aver mangiato anche la torta ero talmente sazio che mi scoppiava la pancia e uluvavo dai forti dolori e questo ha fatto il modo di attirare l'attenzione di un cacciatore di passaggio che scopri` il macello che avevo combinato. Quando poi ho visto il fucile puntato contro di me capii che era la fine.
Se questo lupo fosse rimasto nel bosco,cioe' nel suo habitat, e avesse mangiato le prede che cacciava per normale sopravvivenza, forse non sarebbe perito per male dell'uomo che a sua volta difende la sua specie. Da questa favola vissuta da lupo ho imparato che non si deve invadere o prevaricare ma godere di quello che si ha.